Ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate-Astuti (Pd):”Dopo 7 anni di attesa scelta un’area del tutto inadatta. Ennesimo fallimento del governo Fontana”

Dopo più di 7 anni di attesa per l’ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate si è scelta un’area del tutto inadatta. Ad affermarlo è Samuele Astuti, consigliere uscente del Pd e ricandidato alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. “E’ dal 2015 -attacca Astuti- che si parla del nuovo ospedale, sono già falliti due accordi di programma e il terzo rischia di fare la stessa fine. Nell’attesa della nuova struttura gli attuali ospedali si sono impoveriti, molti professionisti se ne sono andati nell’incertezza del futuro e per i malati è sempre più difficile curarsi. Un fallimento tortale della giunta Fontana, confermato dalla scelta dell’area. Il nuovo ospedale, come si evince dalla valutazione ambientale strategica (Vas) dovrebbe sorgere nell’area Beata Giuliana, vicina a un Istituto scolastico di 2500 studenti, il che comporterebbe in pratica un blocco del traffico. Per renderlo accessibile servirebbe un raddoppiamento della Statale del Sempione però impraticabile. La Vas ha evidenziato, inoltre, l’impossibilità di costruire il parcheggio interrato progettato. L’ospedale sarebbe praticamente inaccessibile”.
“Il risultato finale- conclude Astuti- è uno spreco di denaro pubblico, per i costi di progettazione, l’impoverimento degli ospedali esistenti e la conseguente difficoltà a ricevere cura e assistenza dei cittadini.L’ennesimo fallimento di Fontana proprio nella sua provincia. L’ennesima prova dell’incapacità del suo governo di gestire il sistema sanitario lombardo”.
Vuoi rimanere informato sulle notizie di politica? Iscriviti al canale Telegram de ilSaronno dedicato alla politica cerca @ilsaronnopolitica oppure clicca qui https://t.me/ilsaronnopolitica
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione