Saronno, politica in fermento tra amarezze, peritoniti, crepe e tanta sfiducia

SARONNO – “Maldipancia? Qui siamo al livello di appendicite o peritonite”. Ormai nella coalizione di centrosinistra che guida la città con l’Amministrazione del sindaco Augusto Airoldi il malcontento è un fiume in piena che sfiora gli argini. Ormai ne parlano tutti usando metafore diverse: qualcuno cita il vaso colmo pronto a traboccare, qualcuno vorrebbe essere un topo per lasciare la nave prima che affondi quasi tutti parlano di una stanchezza e di uno sconforto che nemmeno la prospettiva di evitare una sonora sconfitta elettorale (quel poco di zucchero che ha mandato giù tutte le amare pillole degli ultimi mesi) riesce a placare.
Un’amarezza, quella per le ultime scelte dell’Amministrazione, che non esce tanto in sede di maggioranza o nelle riunioni di partito ma dagli sfoghi dei protagonisti in giro per la città. Non a caso le chat più roventi sul fronte della vicenda dell’incarico retribuito alla moglie dell’assessore sono state interne alla maggioranza. Commenti ancora più duri dopo il giro di comunicati soprattutto per la mancanza di risposte chiare e concrete. Una situazione che peggiora giorno dopo giorno con le continue sorprese su temi come i limiti di velocità, l’abbattimento alberi o l’interpellanza di Con Saronno arrivata come un’inatteso fulmine a ciel sereno.
A svelare come la muraglia che sostiene il sindaco dall’uscita di Obiettivo Saronno non sembri più così invalicabile anche la mobilitazione delle opposizioni. E già perchè dopo essersi lasciati scappare l’occasione con la mozione del commercio e dopo mesi sonnacchiose schermaglie, colpi di fioretto (per lo più a vuoto) e qualche innocuo dispettino il centrodestra (e non solo) sembra voler fare sul serio.
E’ il segreto più chiacchierato di Saronno l’incontro che si è tenuto qualche sabato fa in un bar del centro frequentato da politici e giornalisti tra diversi esponenti dell’opposizione. Segretari, capigruppo, numeri uno c’erano praticamente tutti. Un rendez vous in una location non certo defilata che fa pensare a una buona dose di consapevolezza e sicurezza. Difficile non sentire anche i continui rimandi ad una mozione di sfiducia. Improbabile che sia un revival di quella al presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli che giace dimenticata da mesi. Viste le crepe nella diga, sembra che si voglia puntare in alto.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn