La Ciocchina torna ad emozionare Saronno: tra commozione, un inedito retroscena e… un Matteotti super star (foto)
SARONNO – E’ tornata ad essere un momento di condivisione e festa saronnese la cerimonia della consegna della Ciocchina che oggi pomeriggio, sabato 22 ottobre, ha emozionato i saronnesi che hanno gremito Sala Vanelli per ringraziare i benemeriti scelti tra le 14 candidature per la loro capacità di rendere onore alla città di Saronno con il loro impegno o la loro attività. (QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO)
LA COMMOZIONE
Un lungo abbraccio tra il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli e Dilly Cairati ha aperto la cerimonia con la consegna della benemerenza alla memoria di Luciano Cairati. La figlia dell’ex assessore ha tenuto a ricordare la passione del padre per l’attività amministrativa auspicando “che anche chi vive la politica oggi possa provarla”. Grande commozione anche per i membri dell’associazione nazionale carabinieri al momento della consegna della Ciocchina alla memoria di Paolo Strano (ex carabiniere, assessore e fondatore dell’istituto Prealpi) mentre il figlio Enzo ha ricordato il grande impegno del genitore per la città: “Avrebbe continuato a fare tanto se fosse ancora qui”.
IL RETROSCENA
E’ stato il sindaco Augusto Airoldi a svelare il retroscena che già univa la Ciocchina e Andrea Leanza. E’ stato infatti lo scultore, make up artist, mago degli effetti speciali che ha vinto il Dvid di Donatello a scolpire la statuina che viene consegnata ai premiati con il distintivo e la pergamena. “Vent’anni fa quando l’ho realizzata – ha detto durante la consegna – non avrei mai pensato arrivasse questo momento. Mi sento un po’ piccolo in confronto agli altri premiati: io faccio solo il mio lavoro mettendoci la mia etica e i miei valori”
MATTEOTTI SUPER STAR
Hanno deciso di condividere la propria statuetta con l’intero quartiere suor Annunciata e suor Fausta che hanno espresso la loro sorpresa davanti al riconoscimento: “Noi ci impegnano per i fragili e l’accoglienza di chi ha un’altra cultura o viene da lontano: sono cose che facciamo quotidianamente anche perchè è questa la realtà che si vive e condivide al Matteotti. Quindi questo riconoscimento è un po’ per tutto con tutto il nostro rione”. Ha ricordato il ruolo del quartiere Matteotti per la sua crescita anche Giuseppe Rosafio premiato per i suoi risultati sportivi nel baseball e atletica per i non vedenti: “Conosco tutti gli altri premiati ed è come che tutti avessero dato un pezzetto di puzzle per contribuire a farmi diventare quello che sono”.
PRESENTI
Oltre alle autorità militari erano presenti anche una nutrita delegazione di consiglieri comunali (Cattaneo, Licata, Galli, Dho, Puzziferri, Davide, Picozzi, Rotondi, Lattuada, Fagioli, Vanzulli, Sala) e assessori (Succi, Pozzoli, Pagani, Casali e Musarò).
DISCORSI
Se il sindaco Augusto Airoldi ha centrato il suo discorso sul ritorno della civica benemenrezna come momento della città per ritrovarsi e vivere insieme le proprie eccellenze “ossia coloro che danno lustro a Saronno anche fuori i nostri confini cittadini” il presidente del consiglio comunale Gilli ha tenuto a ricordare la storia della Ciocchina e del perchè si chiama così la statuina.
CORO ALPE
Ancora una volta la compagine ha mantenuto la promessa fatta in occasione della consegna della loro Ciocchina accompagnando l’evento cantando l’inno in apertura della cerimonia e altri due brani.
RINGRAZIAMENTI
Al termine della cerimonia si è rinnovato il momento dedicato ai documenti comunali con la consegna di una pergamena a chi negli ultimi anni è andato in pensione dopo aver lavorato per molti anni in Municipio.