Addio a Giulio Piuri “una vita per la comunità con genialità, fede e passione”
SARONNO – La chiesa della Regina Pacis non é riuscita ad ospitare tutti i saronnesi che oggi pomeriggio hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto a Giulio Piuri 91enne fondatore della Cls e di Casa di Marta.
Accanto ai familiari In chiesa tante autorità dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo, il sindaco Augusto Airoldi, il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli con gli assessori Laura Succi, Franco Casali, Ilaria Pagani e Gabriele Musarò. A riempire le panche sono stati soprattutto i tanti attivisti e volontari delle realtà cittadine che hanno collaborato con lui dalla Croce d’Argento alla Cls, dalla Casa di Marta alla Comunità pastorale.
La cerimonia funebre presieduta dal prevosto don Claudio Galimberti ha visto la presenza di molti sacerdoti che operano o hanno operato a Saronno come don Federico Bareggi e don Fabio Mondini.
Nell’omelia un ringraziamento a Giulio della sua testimonianza dì amore e di fede: “Ricordo la sua caparbia fedeltà alla preghiera, basti ricorda che sul suo tavolo c’erano sempre libri di preghiera”.Ma non solo: “L’amore per Angela e la sua grande famiglia era uno dei suoi pilastri insieme alla passione per lavoro, portato avanti con tanta imprenditorialitá che non gli faceva però mancare tempo e energie per impegno sociale e politico di qualità”.
Sono stati ricordati anche i “vent’anni di presidenza in ospedale e l’impegno per il Congo da dove sono arrivati tanti messaggi di cordoglio”.
“Genialità, fede e passione – la chiosa di don Antonio Barone che ha pronunciato l’omelia- erano lo stile del suo impegno che tanto ha fatto per Saronno e per la comunità”.
Al termine della messa il ricordo del figlio Marco Piuri: “Un ringraziamento a voi che siete qui, date la cifra del l’impegno e del lavoro fatto. Grazie da tutta la famiglia”.