“Come va Saronno?” Sala (Lega): “Airoldi, dovrebbe prendere esempio da Draghi e dimettersi”

SARONNO – E’ Claudio Sala, consigliere comunale della Lega a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte:
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2022 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Individuare qualcosa di cui questa amministrazione possa meritare un plauso in questo 2022 mi risulta molto impegnativo, comunque di sicuro metterei il bando vinto per il rifacimento della scuola Rodari: grazie agli stanziamenti messi a disposizione da Regione Lombardia fortunatamente si è riusciti a mettere una toppa rispetto alla perdita dei 4 milioni, di cui l’amministrazione si è resa responsabile nel 2021.
Boccio invece lo stato di manutenzione del verde cittadino che da un’amministrazione a millantata “trazione green”, sinceramente non mi sarei mai aspettato. Basterebbe farsi un giro per i parchi cittadini o per le vie del centro, per rendersi conto delle condizioni in cui versano piante e fioriere.
Altra questione sono state le commissioni consigliari. Lo slogan della trasparenza e della partecipazione di tutte le forze politiche, tanto sbandierato nelle promesse e negli slogan della campagna elettorale, ha deluso profondamente. Ci sono commissioni che trattano tematiche tanto care ai nostri amministratori, che in due anni si sono riunite una volta sola. È il caso della commissione per le pari opportunità: tanti paroloni e appelli, ma nel concreto i fatti stanno a zero. Alla faccia della condivisione!
Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come la nuova Ztl, il ritorno del 30 all’ora, la sicurezza e la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione?
Le azioni messe in atto dall’assessorato competente sul tema della viabilità e della mobilità, non hanno convinto la gran parte dei cittadini, l’ampliamento della ZTL, il ritorno ai 30 Km/h, la riduzione dei parcheggi sul territorio, sono tutte iniziative che vanno incontro alle esigenze di chi si muove in bicicletta, ma ignorano le esigenze cittadine. Non è mistero che l’assessore Casali sia stato per anni l’ex presidente di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), ma questo non può essere una giustificazione per un atteggiamento immaturo, irrazionale e autoreferenziale che l’assessore sta tenendo: considerare Saronno unicamente a misura di bici è veramente fuori senso, considerato l’importanza che la nostra città riveste e che potrebbe rilanciarla in termini di commercio, aggregazione e servizi. Bene considerare il pedale, ma ricordarsi anche del resto del mondo Saronnese.
Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
Per quanto riguarda gli eventi e la promozione del marketing territoriale a supporto del commercio cittadino, Saronno ha cercato di distinguersi dai paesi limitrofi attraverso iniziative di nicchia, autoreferenziali e assai costose per la collettività, ottenendo risultati prevedibili e a dir poco imbarazzanti sia in termini di immagine che di partecipazione. Quello che più manca è un coordinamento tra l’ufficio cultura e quello del commercio, una cabina di regia che possa far dialogare i due assessorati, purtroppo in questo momento, la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Sul fronte sicurezza meglio stendere invece un velo pietoso, basti solo pensare che a febbraio siamo finiti sui tg nazionali per l’escalation di violenza sul territorio. Siamo passati dalla città degli angeli alla città delle baby gang.
Novità di questo 2022 la riduzione della coalizione che guida la città con una maggioranza risicata in consiglio comunale tanto da essere ridotta ad un voto. Come vedi il futuro dell’Amministrazione Airoldi?
Mario Draghi, non avendo più un’ampia maggioranza a supporto alla guida del governo, nonostante i numeri fossero ancora dalla sua parte, ha preferito rassegnare le dimissioni e concludere il suo mandato per non continuare ad assistere ai litigi della politica che di fatto avrebbero frenato la ripartenza del paese. Questa decisione ha permesso al Premier Draghi di dimostrare di avere un senso concreto delle istituzioni e una dignità personale. Invece il Sindaco Augusto Airoldi, pronto a mettersi in mostra con la scenetta delle letterine per Draghi, nonostante la sostanziale riduzione della sua coalizione che è disgraziatamente alla guida di Saronno, annaspa pur di “sopravvivere” governando una città di quasi 40.000 abitanti aggrappato spasmodicamente ad un solo voto. La vana speranza che i prossimi tre anni di mandato possano trascorrere senza che si verifichi alcuno screzio tra le eterogenee realtà politiche che compongono la maggioranza, la trovo imbarazzante e contro ogni logica di buon senso per il bene di Saronno e dei Saronnesi. Se Airoldi fosse una persona politicamente corretta, dovrebbe prendere esempio da Draghi e rassegnare le proprie dimissioni.
Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Le priorità per l’agenda di Settembre sarebbero molte, Saronno necessita di interventi urgenti su tutti i fronti, ma con l’autunno alle porte e la minaccia di passare un inverno con qualche grado in meno, credo che se fossi nei panni dell’attuale amministrazione, di sicuro starei già lavorando ad un piano per gestire al meglio la situazione energetica a partire da asili, scuole e uffici comunali, in modo tale da affrontare al meglio una ipotetica situazione emergenziale. Ma di sicuro il caro Sindaco preferirà essere pronto nell’ individuare un nuovo bersaglio su cui scaricare la responsabilità dei suoi fallimenti.
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Commenti
Coerenza vuole che dopo aver rivolto le domande ai vari personaggi connotati nei movimenti politici locali sarebbe proficuo rivolgere le stesse domande a persone a cui sono a cuore le sorti della città. Una voce completa dell’elettorato attento e laborioso, dal quale potrebbero emergere proposte non edulcorate dal colore politico.
Saronno sta vivendo un dramma, si sta spegnendo lentamente, sta perdendo ogni forma di vita, la gente è rassegnata , esce e vede il brutto, lo sporco, uomini mjnacciosi, baby gang , extracomunitari arroganti impazzano. Ma soprattutto non c’è Umuno straccio DI EVENTO, per giovani ma anche per anziani. Commissariamento al più presto
È stato buono , il quadro è ben peggiore
Saronno è un paesotto senza più identità storico culturale ed etnica. Cosa pretendete di voler essere?
Esatto. Airoldi dimissioni subito.
Si, si dimetta per poi mettere quelli peggio !!
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Non lo sappiamo, ma val la pena di rischiare, visto l’impegno manifestato fino ad ora!!!
No ai filorussi a Saronno, non si passa !
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Ecco le truppe cammellate della Saronno radical chic che vanno alla carica! Ogni volta che la sinistra radical chic va in affanno, vista la carenza di argomenti, di concretezza e di capacità, ecco che i c.d. Antagonisti, vero e propri servi dei padroni, accorrono in soccorso, spargendo veleno e cercando di levare spazio a chiunque minacci l’egemonia “culturale” sinistroide
Dimissioni per far tornare voi ? No grazie !
Complimenti Sala…ok…concordo.
Bravo Claudio Sala, sei un signore che non ha voluto sparare a zero grande
Aspetta e spera, han già messo l’attak sulla poltrona
Avete la co responsabilità di aver distrutti il governo draghi, scelta lungimirante non c’è che dire, siete ulteriormente scivolati al 12%. Avanti così!!!
Che fortuna, oggi mi sentivo abbacchiato e necessitavo di qualche sana risata
Veramente più che dimesso lo avete licenziato voi e M5S … Ma la capiscono la maggioranza dei cittadini, gli stessi che aspettavano nelle vostre dimissioni ma hanno dovuto aspettare la naturale scadenza del mandato…
ha ragione…questo é uno dei peggiori sindaci di saronno
Bravo Claudio Sala