Quattromila persone alle Bettole per il trionfo di Bruno Grizzetti e Lagomago in un Città di Varese d’altri tempi
Un Città di Varese d’altri tempi fa impazzire migliaia di persone alle Bettole in una magnifica notte d’estate (QUI le foto con gli ospiti presenti) dove, nel punto più alto tra le stelle, brilla la luce di Bruno Grizzetti («Ci voleva proprio» ha detto il grande allenatore varesino, che ha poi diviso il podio con il figlio Filippo e la proprietaria Valentina Rappoldi), che mette per la terza volta il suo nome nel firmamento della corsa monumento del galoppo varesino.

Il suo Lagomago vola sul traguardo del 71° Gran Premio Città di Varese, trascinato nella gloria dal fantino toscano Dario Di Tocco – al secondo trionfo nel Varese – con un allungo devastante, lasciandosi alle spalle Ragout e il coraggioso Sopran Kalypso, il cui nome urlato dallo speaker Jacopo D’Elia aveva fatto sognare a lungo.
La giubba rossa alla guida di Lagomago, sfrecciando sulla retta d’arrivo, è stata rischiarata anche dalle luci accese del nuovo palaghiaccio dove si continua a lavorare anche di notte in vista della prima pattinata prevista per lunedì mattina alle 11 dopo due anni e mezzo di chiusura.
Davanti al palco delle premiazioni, dove il sindaco Galimberti, l’assessore Malerba e l’onorevole Maria Chiara Gadda hanno consegnato coppa e targhe a Grizzetti e Di Tocco, un autentico appassionato della prima ora dell’ippica, il signor Giovanni, urlava felice ai protagonisti della serata “la vita è bella, sei troppo forte Bruno”. Già, qui stanotte la vita è bella.