Ospedale, mamma scrive su Fb: “Bella Saronno per i bimbi ma… come si fa senza pediatria?”
SARONNO – “E’ bello vedere tanti bambini in piazza, in bicicletta, andare a scuola da soli ma… come è possibile che al pronto soccorso non ci sia un pediatra?”. E’ il focus dell’intervento di una mamma che si è appena trasferita a Saronno e che sta provocando un notevole dibattito sui social riportando in primo piano il tema dell’assenza della Pediatria e del pronto soccorso pediatrico nel presidio cittadino di piazzale Borella.
Sostanzialmente la mamma si è trovata a fare i conti con un problema di salute del bimbo ed ha chiesto l’aiuto all’ospedale cittadino: “Sono andata in pronto soccorso con mio figlio di 8 mesi e quello di due anni al seguito. Mi hanno mandato dal senologo (!) giusto per far visitare il bimbo da qualcuno (dottore simpaticissimo e disponibilissimo per carità, ma pur sempre un senologo e non un pediatra) poi ci hanno trasferito in ambulanza a Busto. Ora, per fortuna non era nulla di grave, ma se lo fosse stato? Il consiglio è stato “La prossima volta chiami direttamente l’ambulanza così la portano a Garbagnate Milanese”.
Una “soluzione” che anche altre mamme, commentando il post, hanno spiegato di aver ricevuto e ormai di adottare ma che ha lasciato la neo saronnese sconcertata tanto da chiedere se non sia possibile riavere il servizio.
Il tema è stato affrontato in diverse circostanze anche dal Comitato per la Salvaguardia dell’ospedale che fin dalla fine della prima emergenza covid ha chiesto il ritorno di tutti i reparti “persi” dal presidio di piazzale Borella a partire dalla pediatria e dal punto nascita.
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Commenti
Bah ha detto: È una assurdità. Non è un problema di contrapposizione politica. O di chi pone il problema. Saronno ha una popolazione di ragazzi sotto i 14 anni di qualche migliaio di utenti. Scuole asili e numerose attività sportive per bambini e ragazzi ne fanno il riferimento anche per il circondario. È una decisione assurda. Le statistiche degli ultimi due anni non possono fare testo nel prendere decisioni di questa portata. In pochissimi si recavano in ospedale per motivi che tutti conosciamo. La pediatra è fondamentale in un comprensorio cosi vasto. Pensate ai ragazzi ed ai bambini invece di rincorrere meriti ed addossare colpe. La città cresce ed i servizi sanitari vanno implementati. Sempre e solo dai privati anche per un banale consulto.
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Anonimo ha detto: Aspettiamo che il Sindaco vada a picchiare i pugni sul tavolo in regione, questione di giorni
Rispondi Anonimo ha detto: Un vecchio detto dice “Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito” … Suppongo per distogliere si parla dei sindaci quando gli unici responsabili sono le regioni e nel nostro caso regione Lombardia
Rispondi Anonimo ha detto: Forse il problema non è chiaro? Chi comanda in regione Lombardia? Il Sindaco di Saronno non credo, il PD neppure, quindi citofonare Lega Lombarda per capire la moria dell’ospedale di Saronno!
Questa la linea politica in Lombardia AVETE CAPITO?
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Aspetta che citofono:
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Pronto Augusto,
ma in campagna elettorale pur di acquisire consensi no avevi forse affermato “vado in Regione a picchiare i pugni sul tavolo” per salvare l’ospedale?
Solo una domando: ma poi ci sei andato, se si, quando? …e i pugni sul tavolo della Moratti li hai battuti?-
E imbarazzante la difesa, se dovessi rispondere a tema dovrei ricordare le visite per amministrative con tante promesse giusto per supportare Fagioli. Ma la realtà è che la sanità e in mano a regione Lombardia che in questi anni ha preferito togliere al pubblico e dare al privato
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marcuzzo 
Turk-182 ha detto: Commenti veramente assurdi quando tutti sanno che in ambito ospedaliero, l’amministrazione di qualsiasi colore e parte sia non può fare molto, anzi quasi nulla. Quindi che dire, complimenti, continuante così.
Rispondi Germano ha detto: Post pilotato creato per fare propaganda al PD e distrarre l’attenzione dei cittadini dal disastroso Airoldi.
Rispondi Anonimo ha detto: …..come si fa senza pediatria?
Si va tutti quanti direttamente a Garbagnate senza perdere tempo e andare a Saronno.
E il problema è risolto.
Un sentito ringraziamento ai paladini del “salviamo l’ospedale di Saronno”: il sindaco Airoldi è l’ex assessora Ciceroni.
Anonimo ha detto: Odo dalla vicina Milano un battere le nocche sul legno!
Sarà Airoldi che è andato a battere i pugni sul tavolo?
Ah no!!! Mi sono sbagliata: era solo un “uscere” che tocchettava sulla porta della Moratti: “permesso, scusi se la disturbo, dottoressa….”
Anonimo ha detto: Ma la gente non ha di meglio da fare che perdere tempo a postare sui social? Sindaco compreso……
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