Mortale a Saronno, Colombo: “Perchè ci sono volute ore per spostare il corpo? Serve fare chiarezza”
SARONNO – SOLARO “Davanti ad una tragedia di questo tipo ci dovrebbe essere molto più rispetto per chi ha perso la vita e per i familiari che vivono un momento difficile e straziante” Sono le parole del consigliere regionale leghista Marco Colombo che è deciso a chiarire come mai il corpo senza vita del 31enne Michele Garruto sia rimasto per oltre 4 ore sull’asfalto dopo lo scontro che gli è costato la vita giovedì pomeriggio sulla Sp31 bis.
“Si è verificato un problema di compentenza territoriale sul luogo dell’incidente e a pagarne il prezzo è stato il defunto e la sua famiglia”. Il consigliere regionale fa riferimento ad un problema annoso che da sempre interessa la Sp 31 bis (anche banalmente sul fronte della manutezione dell’arteria e prima ancora su quello della sua realizzazione). La strada si trova divisa tra i comuni di Saronno, Ceriano Laghetto e Rovello Porro e quindi tra le province di Varese, Monza e Brianza e Como.
“L’impasse della competenza territoriale si è risolto solo poco prima delle 17 – continua Colombo – decisamente troppo tardi per il giovane 31enne vittima dell’incidente poco dopo l’una. Troppo tardi anche per i territori della zona che hanno dovuto fare i conti con una prolungata chiusura della strada provinciale che ha inevitabilmente provocato code e rallentamenti e che si sarebbero potuti evitare”.
Il leghista Colombo non vuole limitarsi alle parole: “Cercherò di capire, nel limite del possibile, quale sia stato il problema e di chi sia la responsabilità dell’accaduto. Anche perchè è importante evitare che episodi di questo tipo possano riproporsi in futuro”.
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Commenti
La strada è pericolosa perché si presta per andare a velocità sostenuta e non ha controlli proprio perché è in una sorta di terra di nessuno pur essendo Italia e quindi competenza di polizia, carabinieri e guardia di finanza.
Ricordo che per aprire quel tratto furono necessari i permessi di 3 province e che la strada inizia sulla monza saronno in territorio di solaro, quindi in meno di 4 km attraversa 4 province.
La strada è una tangenzialina per girare attorno a saronno, utilissima, ma la manutenzione non può essere a carico delle province, sennò i lavori vengono fatti a macchia di leopardo e in tempi diversi. O si aboliscono le province o si da la strada in gestione ad anas.
Ma questo sconosciuto Colombo si ricorda che il suo partito ha la presidenza e la maggioranza di Regione Lombardia o no?
Allora caro Colombo risolvi il problema, di denunciarlo siamo capaci tutti!
Incredibile!!!
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Il problema non è della regione lombardia. Sarebbe successo lo stesso in altre regioni e luoghi. Il male purtroppo nasce a livello nazionale e in tutti gli ambiti pubblici.
Basterebbe abolire le province che sono inutili ma a voi tanto care
Io, da vivo, ho atteso 15 ore al pronto soccorso di Saronno.
Capisco lo strazio dei famigliari, però…
Assurda la competenza del 112 di Desio a oltre 20 km quando quello di via Manzoni che è a un paio di minuti. Assurdo che i servizi siano organizzati su base provinciale. I carabinieri di Saronno che devono coprire un territorio fino alle porte di Varese è assurdo . Assurdo avere la asst a Busto Arsizio. Assurdo l’INPS fino a Varese quando c’è a teadate a metà strada. Finiamola con questa storia, i servizi devono essere organizzati sui comprensori che esistono da sempre.