Saronno, chiusura dell’Exit spa: l’amarezza dei dipendenti

SARONNO – Amarezza per la poca per non dire nulla informazione nelle fasi cruciali dell’epilogo dell’attività malgrado il grande impegno profuso anche in tempi difficili.
E’ questo che caratterizza i dipendenti della Exit spa di via Ungaretti chiusa definitivamente a febbraio dopo il fallimento della Gaia srl la società che gestiva le terme cittadine di Saronno.
“E’ stata un’amara sorpresa – spiegano i lavoratori – per noi dipendenti e per i clienti, che per l’intero e lungo periodo (due lunghi anni) sono stati rassicurati con false promesse di una prossima riapertura. La pagina social Facebook, scomparsa nel giro di pochi giorni prima della dichiarazione di fallimento, riportava numerosissime richieste di informazioni ed anche rimborsi per gli acquisti effettuati presso la struttura”.
L’aspetto cruciale è proprio la mancanza di informazione e chiarezza: “Non c’è nessuna comunicazione ufficiale. Questa è stata la lamentela dei clienti che sino allo sfinimento cercavano di reperire informazioni per via delle diverse attività, dei buoni e degli abbonameti già acquistati. Noi dipendenti siamo stati abbandonati per l’intero periodo, abbiamo cercato sempre un contatto con la proprietà anche per semplici parole di conforto, ed invece mai una risposta. Questo malgrado abbiamo lavorato per la struttura, sempre in modo preciso, puntuale e corretto, feriali e festivi, giorno ed anche notti, un trattamento del genere non ce lo saremmo proprio aspettato”.
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Commenti
Al museo delle Industrie (si a Saronno c’è un museo del lavoro e delle industrie) c’è una sezione dedicata alla Gianetti per chi volesse sapere cosa faceva. E per qualcuno sarà una sorpresa…
Era un centro relax e spa gradevole per quella zona e frequentato. Io abito alle spalle ed ci andavo sempre, speriamo che trovino una soluzione ho un nuovo acquirente.oppire se ne faccia carico il comune ma vogliamo che riapra
Purtroppo era un “prodotto” di nicchia. Con il covid e tutto il resto, era difficile che continuasse a funzionare. Un progetto troppo grande per il saronnese
Per la ditta di biciclette Gianetti hanno fatto presidi, pizzate, comparsate a gogo tra politici e sindacalisti. Evid ci sono ditte di serie a e di serie b
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Guardi che la Gianetti non faceva cerchioni per biciclette….. prima di dire stupidaggini si onformi
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Lasci perdere, sono fatti così
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Dove sono i politici che se chiude un negozio a Varese vanno al TG a protestare? Per Saronno non si scomodato mai!
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Ha ragione saronno è amministrata da dilettanti
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Aoroldi, nemmeno in queste situazioni sei presente?
Qualcuno lo informi che è lui il sindaco di Saronno!-
Ma cosa c’entra un sindaco, non mi meraviglia che vi abbiano mandato a casa
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Hai ragione siamo non siamo nemmeno da serie B