Addio Fausto Gianetti, Gilli: “Un leone ruggente animato da un profondo spirito civico”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli in ricordo dell’ex assessore Fausto Gianetti che si è spento Pochi mesi dopo il distacco, Fausto Gianetti (1930-2022) ha ricomposto il puzzle con la sua amatissima Elvira, insieme alla quale continua la consuetudine di vita, ora nella nuova dimensione del riposo senza tempo.
Rivedo così un amico vero, conosciuto fin dagli ’80 del secolo scorso, quando lui era nel pieno della sua notevole carriera politico-amministrativa (Consigliere e Assessore Comunale, Consigliere e Assessore Provinciale) e a me, giovane osservatore interessato ad imparare, appariva come un personaggio di rilievo, deciso, prorompente, iperattivo: mi metteva non poca soggezione; in fondo, per differenza d’età, sarebbe potuto essere mio padre.
Nel 1999, nel caos determinato dalla crisi della Prima Repubblica, Fausto, Presidente del Centro Sociale Cassina Ferrara, fu il primo, insieme a Marino Rimoldi, ad assecondarmi nell’avventura dell’Unione Saronnese di Centro, Lista Civica di moderati che ci avrebbe condotto a vivere da protagonisti due stagioni amministrative di governo cittadino.
Uomo di grande esperienza politica ed umana, è stato per anni la roccia a cui appoggiarmi nelle difficoltà; impercettibilmente, ha preso in un certo modo il ruolo di autorevole riferimento di mio padre, scomparso proprio all’inizio del 1999; apparentemente burbero, aveva una capacità di lavoro e una conoscenza della città che raramente ho riscontrato in altri; era un entusiasta del fare, non perdeva occasione per scagliarsi contro i chiacchieroni che parlano molto ma, messi alla prova, non sanno combinare nulla.
Con lui Assessore ai Lavori Pubblici abbiamo vissuto un quinquennio irripetibile, quello del 1999-2004, durante il quale la città ha fatto un lungo passo avanti e sono state realizzate opere non solo per notevoli importi, ma soprattutto di grande valore ed utilità pubbliche, di cui ancora oggi facciamo uso.
Questa fotografia lo ritrae durante i lavori di completamento della riqualificazione di Corso Italia: riassume icasticamente il Fausto che ho sempre tanto apprezzato, sempre sul pezzo, brillante, desideroso di vedere risultati concreti e positivi per i Saronnesi, pratico, pragmatico.
Non ha mai smesso di dedicare il suo tempo agli altri: terminata l’attività assessorile, ha guidato per anni il Gruppo Anziani Città di Saronno, anche lì lasciando un’impronta di efficienza e di originalità; è stato pure nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Focris, la casa di riposo di cui aveva seguito l’ultima fase di costruzione. Nel 2015, ha trovato anche tempo e coraggio per candidarsi al Consiglio Comunale per il Partito Pensionati, dando una forte mano alla mia ricandidatura.
Solo le difficoltà delle malattie lo hanno rallentato negli ultimi anni: ma restava, nell’animo, il leone ruggente, combattente impavido, sempre pronto e disponibile a dimostrare il profondo spirito civico da cui era animato.
Uomo di altri tempi? Certo, le forme negli anni possono cambiare; tuttavia, la lezione che ci viene da Fausto Gianetti è che il buon cittadino, quello che lavora con e per la sua comunità, esiste; basta volerlo; ci vogliono entusiasmo, sobrietà e, soprattutto, impegno.
Rimanendo sé stessi, con umorismo e capacità di sorridere anche di sé.
Mi mancherà il suo esempio; chissà se adesso discuterà ancora animatamente con gli altri colleghi Assessori che l’hanno preceduto in Cielo o giocherà rumorosamente a carte con loro… Mi piace immaginarlo così, con grande affetto. Buon riposo, Fausto!
Pierluigi Gilli