Liceo Legnani, concorso poetico “Tra le righe”: ecco i vincitori

SARONNO – In occasione del Festival della Poesia di Saronno, il liceo Classico Legnani ha organizzato anche quest’anno il concorso poetico “Tra le righe” riservato agli alunni dell’istituto (nelle categorie biennio e triennio). In questa categoria sono stati circa 40 i testi pervenuti. Quest’anno il concorso in “Special edition” è stato esteso anche alle classi terze delle Scuole secondarie di primo grado della città. Dalle scuole Bacapè, Aldo Moro e Leonardo Da Vinci sono giunte circa 30 poesie. Il tema assegnato era l’attesa. Partendo dal periodo vissuto e dalle speranze che ciascuno ha avuto ed ha per il futuro, per i cambiamenti e i momenti di passaggio, i ragazzi delle diverse categorie ed età hanno cercato di esprimere i loro sentimenti, riflessioni con un linguaggio oggi apparentemente inusuale come quello poetico, ma carico di significato. Nel pomeriggio di domenica 3 aprile al cinema Prealpi, in occasione della chiusura del Festival, sono stati consegnati dalla poetessa Vivian Lamarque i premi ai primi tre classificati di ogni categoria. E’ stata anche consegnata una menzione d’onore agli alunni e docenti della scuola Aldo Moro, per l’alta partecipazione dell’Istituto al concorso.
Questi i vincitori premiati con buoni libro:
BIENNIO
1° classificato-PORRO ELISA 2DL – L’IRREQUIETEZZA DELL’ANIMA
2° classificato – SALVALAGGIO LAILA 2DL – SOSPESA
3° classificato – MONTI AGNESE 1BC – INDOVINELLO
BIENNIO – 1° CLASSIFICATO
L’irrequietezza dell’anima (di Porro Elisa – 2D Linguistico)
Strappo che lacera l’animo da dentro,
chiodo che martellando penetra nel profondo.
Così l’attesa, corrodendo mente e cuore,
porta con sé le incertezze e il suo dolore.
Ma ecco, l’attesa si scioglie in dolce sospiro
di una donna che abbraccia il marito soldato,
e, come il sole inonda la valle dopo una lunga tempesta,
il sollievo prende il posto dell’irrequietezza.
BIENNIO – 2° CLASSIFICATO
Sospesa (di Salvalaggio Laila – 2D Linguistico)
Su un filo
Attendo
Paziente
Una sentenza
Che forse
Non arriverà
Mai
Cosa mi tiene in bilico
Tra la vita e la morte
Sulle lancette
Ad aspettare
Una sorte
Che tarda ad arrivare,
Mi renderà più forte?
Resterò qua, sospesa
Infinitamente
Su questa fune
Tesa così delicatamente
Con così tanta cura
Per me
E per te
Posso sedermi senza cadere?
BIENNIO – 3° CLASSIFICATO
Indovinello (di Monti Agnese – 1B Classico)
Cos’è che sa muovere le nostre emozioni
E che spesso crea grandi illusioni?
Porta speranza prima di grandi giornate,
È il non veder l’ora che arrivi l’estate.
A volte è una tregua nella frenesia,
Un momento per usare la fantasia.
Altre è la causa di forte tensione
E il luogo in cui nasce una preoccupazione.
Non parla ma spesso risulta assordante,
Nella testa di cose ne fa girar tante.
È l’attimo prima che accada qualcosa,
Che rende la mente molto curiosa.
Non sappiamo mai cosa stia per mandarci,
Ma quando finisce non fa che mancarci.
Spesso appare e sembra infinita
E invece, alla fine, è uno schiocco di dita.
Nessun orologio la sa misurare,
Solo noi la possiamo ascoltare.
Ormai di chi parlo è fin troppo evidente,
Perché l’attesa non si confonde con niente.
TRENNIO
1° classificato – MOTTA JOANNA 3BC – BACI DI PAROLE
2° classificato – LANDONI ANGELICA 3BS – FLASHBACK
3° classificato – COLOMBO ALESSANDRO 5CL – IN ATTESA
TRIENNIO – 1° CLASSIFICATO
Baci di parole (di Motta Joanna – 3B Classico)
Ti immagino, mamma
sonnecchiare tra i battiti,
non tenuti a freno.
L’ansia germogliava in pancia,
ad ogni svolta del treno.
Il treno ansimava,
cocente
occhieggiava il sole.
Una combustione
di dialetti meridionali
ondeggiava allegra,
e tu,
eri vento del Nord.
Sognavi il destinatario
di quelle pagine intessute
di vicinanza,
tra chilometri echeggianti
di distanza.
Il tempo nelle mani sospeso
del postino;
le dita
impazienti di raccontare,
di stringere la busta ricevuta,
percorrendo i bordi
familiari;
gli occhi
desiderosi di accarezzare
il nome e la grafia
dell’indelebile
mittente.
Vi siete donati
baci di parole
e l’inchiostro
del cuore.
Un abbraccio.
La vita, l’amore
esplodevano nel calore
di una stazione
siciliana.
Io, mamma, immagino
-posso solo immaginare-
la bellezza,
la magia
di quegli anni
vivi.
La conoscenza dell’uomo
annulla
le distanze.
Svanisce
l’attesa.
TRIENNIO – 2° CLASSIFICATO
Flashback (di Angelica Landoni – 3B Scienze Umane)
Voglio scoprire la mia vocazione.
Voglio usare tutta la mia anima e tutta la mia passione,
per rendere il mio piccolo angolo di mondo un posto migliore.
Non voglio aspettare.
Non voglio essere una spettatrice inerme della mia stessa storia.
Non voglio attendere.
Voglio provare sulla mia pelle il dolore.
Voglio imparare ad amare,
non semplicemente aspettare la “persona giusta”.
Che poi, alla fine, di tutta questa attesa cosa mi rimane?
Flashback di una vita che non ho mai vissuto, perché ero troppo impegnata ad aspettarla.
TRIENNIO – 3° CLASSIFICATO
In-Attesa (di Colombo Alessandro 5C Linguistico)
Dilania le carni
il minuto che passa,
e lacera incessante
le vesti della pazienza.
E brutalmente, come una lama,
si muove istantanea una lancetta,
e mi domando, se il boia
si nasconda nel tempo
o negli ingranaggi.
PRIMO GRADO
1° classificato – LO PICCOLO SARA 3D A.BASCAPE’ – CIO’ CHE ATTESA E’
2° classificato – STATELLA SILVIA 3B A.MORO – L’ATTESA
3° classificato – DALLANOCE SARA 3B A. MORO – POI ESCO
PRIMO GRADO – 1° CLASSIFICATO
Ciò che Attesa è (di Lo Piccolo Sara – 3D A. Bascapè)
L’Attesa è un luogo,
un limbo oscuro
e mai troppo sicuro.
L’Attesa è un sentimento
di angoscia, di incertezza
e di cambiamento.
L’Attesa è speranza,
la vita che avanza.
L’Attesa è parola,
è un verbo che assomiglia all’infinito,
è un tempo non ben definito.
L’Attesa è il quello che vien dopo il questo
è il dopo, è il: ”…e adesso?’’
L’Attesa non è presente né futuro
è lo spazio bianco dentro ognuno.
PRIMO GRADO – 2° CLASSIFICATO
L’attesa (di Statella Silvia – 3B Aldo Moro)
Attesa
Una lunga discesa
Tra l’algida paura e la dolce sorpresa.
Attesa,
Una costante intesa
Tra l’arida apatia e la passione più accesa.
Attesa,
Un turbinio di emozioni
In cui riverso il mio sentirmi incompresa.
PRIMO GRADO – 3° CLASSIFICATO
Poi esco (di Sara DallaNoce – 3B Aldo Moro)
Attendo,
non so ancora cosa,
ma attendo.
Aspetto,
con pazienza
che il cuore mi porti dove vuole,
che mi indichi la strada.
Attendo
che il sole tramonti
e che sorga un domani.
Chissà cosa mi riserva?
I giorni passano,
e sento crescere in me
la paura di cadere.
Sono qui,
sola
tra i pensieri che mi travolgono.
Attendo il mio destino.
Poi esco,
e vivo il mio presente.