Problemi di caloriferi al nido Candia, le domande della Lega alla silente Amministrazione

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega di Saronno in merito alla situazione dei caloriferi al nido Marcello Candia.
“Sin dalle prime battute della campagna elettorale L’amministrazione Airoldi ha dichiarato di fare della trasparenza e della partecipazione la propria nota distintiva. Tutto questo per andare a creare una presunta discontinuità con l’amministrazione Fagioli, accusata tra le altre menzogne, di non essere limpida e cristallina con la cittadinanza. Certi soggetti hanno vinto le elezioni, ma la trasparenza e la partecipazione sono sbiadite con i manifesti elettorali, insieme al paese dei balocchi propagandato da Airoldi.
Infatti curiosamente quando si parla di scuole questa Amministrazione è sempre assente sulla stampa: la perdita dei 4 milioni di euro per la scuola Rodari a novembre e la comunicazione della perdita a dicembre sono sintomatici dell’assoluta opacità amministrativa.
E da gennaio ad oggi l’amministrazione non ha avuto voglia né ha trovato 5 minuti per informare sui caloriferi dell’asilo Candia. Siamo esterrefatti che fino a fine marzo nessuno si sia degnato di informare la cittadinanza riguardo la situazione in questione, ma si sia preferito coprire il disservizio sotto un bel silenzio. In perfetto stile “Saronno siamo solo noi”, i tromboni della partecipazione democratica gestiscono Saronno come fosse una questione privata, infischiandosene di tutto e di tutti.
Quindi fintanto che alla corte di Airoldi sia lecito domandare, chiediamo:
• I bambini sono rimasti al freddo?
• Hanno davvero informato i genitori?
• Come faranno a dare colpa alla Lega anche di questa loro costante assenza?
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Commenti
Che figuracce ..
Amministrazione , svegliaaaa
Una amministrazione che non fa nulla per questi problemi e resta silente a che serve ??????
Buongiorno,
semplicemente da genitore di un bambino che frequenta il nido Candia, rispondo a due delle domande poste a conclusione dell’articolo.
Sebbene siano oggettivi i problemi di riscaldamento che si sono avuti nella struttura, i bambini non sono MAI stati al freddo. Le insegnanti e la direzione hanno sempre trovato il modo per non sospendere il servizio (cosa fondamentale) e far stare all’adatta temperatura i bambini.
I genitori, vivendo la vita del nido tutti i giorni, erano a conoscenza della cosa e si sono resi conto della prontezza delle soluzioni – seppure palliative.
Buona giornata
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Vedo che i genitori sono rassegnati.
Le “soluzioni palliative” dicono tutto il Comune sta gestendo il problema.-
Non è vero i genitori sono obiettivi cosa che non è chi ha scritto questo signore che ha scritto a ilSaronno. Voleva far cambiare la caldaia in pieno inverno lasciando i bambini a casa ?
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È una Vergogna per un paese civile!
Quanto site bravo e presenti…. Adesso che state all’opposizione.. Speriamo continui così