Interrogati padre e figlio per l’accoltellamento dei vicini a Turate: restano in carcere

TURATE / CISLAGO – Accoltellamento dei vicini, padre e figlio arrestati per questo episodio avvenuto a Fagnana, fra Turate e Cislago, sono stati ieri interrogati dal giudice per le indagini preliminari, per la convalida del provvedimento di fermo, e la convalida è arrivata, con la conferma della custodia cautelare in carcere. Si trovano entrambi nel penitenziario del Bassone a Como.
Il padre, di 77 anni, avrebbe scelto di mantenere il silenzio, mentre il figlio, di 34 anni, ha risposto alle domande e fornito la sua versione dell’accaduto, affermando di non avere avuto intenzione di aggredire i vicini ma solo di difendere l’anziano genitore.
Feriti in prognosi riservata
I feriti sono i vicini, marito e moglie, rispettivamente di 39 e 37 anni, in ospedale ed in serie condizioni. Soprattutto l’uomo ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza con lesioni all’addome ed al fianco; mentre la consorte è ricoverata all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. Non sono comunque in pericolo di vita.
I fatti sono dello scorso 26 marzo quando una banale lite di vicinato era sfociata nell’accoltellamento.
30032022