Saronno, nuovo scandalo fuori onda: il microfono aperto svela commenti sui viola e consiglio comunale

SARONNO – Nuovo scandalo fuorionda a Saronno. A rendere noto l’accaduto con un intervento per fatto personale nella seconda seduta del consiglio comunale in presenza il consigliere comunale di Obiettivo Saronno Luca Davide. (QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO DELL’INTERA SEDUTA)
In sostanza mercoledì sera durante l’ultima sospensione della seduta il presidente Pierluigi Gilli ha dimenticato accesso il microfono e i cittadini hanno potuto sentire i commenti del segretario comunale e degli assessori Mimmo D’Amato e Laura Succi. Un momento di chiacchiera informale catturato da Civicam il sistema di registrazione audio che non solo ha reso possibile ai cittadini sentirlo in diretta ma ne ha resa disponibile la registrazione e quindi la visione anche nell’intera giornata di ieri.
Ecco il testo integrale dell’intervento di Luca Davide
Vorrei porre all’attenzione del Presidente del Consiglio, che dovrebbe intervenire a difesa delle prerogative dei Consiglieri comunali, e del Sindaco di Saronno, in quanto rappresentante e responsabile dei dipendenti comunali, che alcuni cittadini ci hanno avvisato che ieri sera – durante una sospensione del consiglio comunale – il Segretario comunale dottoressa Antonella Pietri ha dichiarato in diretta civicam, parlando con il vicesindaco Succi e l’assessore D’Amato, che i consiglieri comunali “sono vergognosi, che loro il bilancio non l’hanno nemmeno guardato e per questo vogliono chiedere il rinvio perché pensavano di farlo saltare, che saranno tutti così questi consigli, ve lo dico io, lascia stare non sono neanche capaci di leggere”. Tra l’altro l’assessore D’Amato riesce anche a dare della faccia da schiaffi a un consigliere. Non bastava il solito coglione (Davide fa riferimento alla querelle whatsapp che un anno fa ha provocato la prima crisi di maggioranza ndr), perché così è stato scritto di un consigliere, di qualche mese fa.
Inoltre sembra essere il Segretario a decidere quando e come si dovrà proseguire con il consiglio e non il Presidente sentiti i capigruppi poiché dice: “Non mi fate fare il consiglio venerdì perché io non ci sono, vi arrangiate, Gelmini è malato e dovrà arrivare qualche altro segretario che mi sostituisca” con un “no no” di D’Amato. Il Segretario dice anche che fosse per lei “si deve andare avanti oggi fino alle 2 di notte” cosa che conferma poi il Presidente affermando “adesso andiamo avanti fino alle 2 di notte, a me non me ne frega un cazzo”.
Chiedo quindi al Presidente del Consiglio di tutelare i suoi consiglieri e al Signor Sindaco di prendere provvedimenti per questi comportamenti indecenti e inaccettabili nei confronti di consiglieri che gratuitamente hanno lavorato e studiato per ore, giorno e notte, esaminando questo bilancio, con dati neanche minimamente esplosi e chiari, e il resto della documentazione degli argomenti all’ordine del giorno. Questo nel rispetto delle persone, del ruolo istituzionale dei consiglieri, fondamentale per il rispetto democratico anche di tutti i cittadini che siamo qui a rappresentare.
Un intervento a cui si è limitato a rispondere il presidente del consiglio comunale con un laconico “io e il sindaco ne prendiamo atto”. Nel corso della seduta l’assessore Alessandro Merlotti si è scusato pubblicamente per il precedente episodio di fuorionda mentre D’Amato ha rivendicato “il proprio diritto ad avere un’opinione e ad esprimerla in un momento di confronto informale”.
04032022