Bilancio, l’intervento di Carmen Federico

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Carmen Federico in merito al consiglio comunale aperto sul bilancio di previsione.
Ieri in Saronno sono state aperte le porte di Sala Vanelli per il primo Consiglio Comunale in presenza – oggetto: approvazione del bilancio di previsione. Seduta aperta anche ai cittadini.
L’Associazione Culturale, Ambientale, Ricreativa “La Rivincita” attiva sul territorio saronnese da circa un anno e rappresentata dalla Presidente, Carmela Federico, vi ha partecipato con intervento ad hoc in ambito previsione bilancio Cultura, formulando i seguenti quesiti tesi ovviamente alla condivisione di idee e progetti in sinergia con l’Amministrazione e nel prioritario interesse della città: “Come è stato speso il budget destinato agli eventi ed in particolare, se sono stati erogati contributi ad associazioni territoriali culturali e se “si”, in base
a quale criterio? Qual è il disegno e la visione utilizzata per credere in alcuni progetti piuttosto che ad altri? Quale logica collega le contribuzioni agli eventi più importanti e qual è il messaggio studiato dietro alla città di Saronno a livello culturale, sociale e turistico? Infine, quale narrazione identitaria del territorio è stata elaborata per poi scegliere su quali messaggi culturali, sociali e turistici puntare?”.
Orbene, detti quesiti sono stati anticipati dalla puntualizzazione della “premessa” circa l’assenza di una regola ovvero di un meccanismo di equiparazione dei contributi sicchè in linea teorica, la giunta puo’ elargire X euro ad un’associazione e zero ad altra, senza alcuna ripercussione.
La premessa de qua così come posta, ha urtato non di poco la “suscettibilità e la “sensibilità” del presidente Gilli che con toni alti, concitati ed oltremodo garbati, palesemente strumentali e fuorvianti, l’ha ritenuta “non pertinente” laddove per contro, lo “è” e ciò è evidente.
La risposta dell’Assessore alla Cultura, Laura Succi ha focalizzato l’attenzione su quella “premessa” definita dall’illustre Presidente Gilli “non pertinente” e per quanto accomodante e connotata da un tocco di diplomazia, non è stata di certo puntuale ed esaustiva nel senso che non è stata data risposta alcuna sulla richiesta di quale logica venga utilizzata per dare contributi economici alle associazioni. Non è stato chiarito altresì, qual è il messaggio che si vuole dare della città di Saronno; quali tematiche privilegiare per l’erogazione di fondi; su cosa puntare per incrementare iniziative culturali, sociali e turistiche e quale sia in specie, il messaggio della città che si vuol premiare.
Questi criteri sarebbero utili da chiarire e sapere per le Associazioni, per permettere loro di elaborare progetti che sposino una visione di città da parte dell’Amministrazione. Ma al momento questa visione non è chiaro nemmeno se esista, in quanto non è stata data alcuna risposta in merito. Ragion per cui al momento, le Associazioni si devono affidare per lo più solo sulle proprie idee e sulla propria forza, per proporre iniziative. Inoltre, non è stato tenuto conto del cds “criterio di narrazione del territorio” che dovrebbe essere per l’appunto “premiato” ovvero esplicare un effetto premiante. Dunque nel caso di specie, non è stato possibile conoscere la visione globale dell’Amministrazione in tal senso. In questa sede pertanto, si formulano ex novo i predetti quesiti in considerazione che l’approccio narrativo all’idenitità territoriale persegue l’innovazione culturale e sociale e nello specifico, indaga la capacità delle Associazioni territoriali di influire sul modo in cui ci si relaziona al territorio sicchè propone di sfruttare il loro coinvolgimento volto ovviamente, a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini rispetto alla città. Proprio siffatto “criterio” inteso come aiuto allo sviluppo cognitivo, culturale ed etico-valoriale, dovrebbe essere per così dire “premiato.”