Rsa Focris, solidarietà all’Ucraina “attaccando bottone”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Rsa Focris circa la campagna di solidarietà per la guerra in Ucraina.
Perché il bottone come simbolo? I simboli forse servono a poco nei giorni bui, ma aiutano.
Vorremmo manifestare la nostra vicinanza al popolo ucraino e in questo caso a delle persone con un nome, un viso che ci stanno al fianco tutti i giorni come operatrici. Con loro condividiamo la parte più bella della vita: l’essere utile agli altri. Cosa meglio di un bottone indica unione e avvicinamento?
A volte ha solo uno scopo ornamentale e fa piacere indossarlo e mostrarlo: ecco, proprio quello che vorremmo noi. Mostrare la nostra presenza, il nostro affetto alle persone che lavorano con noi, anche in queste giornate difficili, dove la testa e il cuore sono altrove. Eppure non mancano da parte delle “ragazze” ucraine i gesti di cura e affetto verso i nostri ospiti .
Siamo fieri e orgogliosi di poter apporre sulle nostre divise di pace un bottone con i colori ucraini.
Grazie, ragazze, e ricordate che esiste anche il botton d’oro: un bellissimo fiore che pianteremo insieme quando finalmente potremo trascorrere di nuovo momenti spensierati.
Dai, è qualcosa di piccolo, senza alcun valore materiale e realizzabile da tutti. Indossiamolo, andiamone fieri e contiamoci. Poi sapete quando si dice attaccar bottone. Ecco, pensiamo a quanto sarà bello riprendere il gusto di fermarsi per strada a chiacchierare e sorridere.
02032022