Chiesa di San Francesco, serate con relatori d’eccellenza per scoprirne l’arte

SARONNO – La Comunità Pastorale “Crocifisso Risorto” di Saronno propone un ciclo di serate di valorizzazione dei beni culturali. In occasione del termine dei restauri degli affreschi della navata centrale e della controfacciata, costituenti il terzo lotto dei lavori nella chiesa di San Francesco.
I restauri sono stati realizzati anche grazie al contributo della Regione Lombardia nell’ambito del bando “Avviso pubblico per la presentazione di progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche”. Il progetto “Da Saronno all’Oriente sulle vie dei miracoli di San Francesco e Sant’Antonio da Padova negli affreschi di Giovanni Ambrogio Legnani”,redatto dall’architetto Carlo Mariani, oltre ai restauri prevede iniziative volte alla valorizzazione dei beni per la cittadinanza la quale potrà contribuire ai lavori con l’apposita raccolta fondi per coprire la rimanenza del 50% di spesa, rimasta a carico della parrocchia.
Le serate avranno relatori di eccellenza.
Grado Giovanni Merlo, professore emerito dell’Università degli Studi “La Statale” di Milano, storico del cristianesimo, presidente della Società internazionale di studi francescani con sede in Assisi, scrittore di numerose e qualificate pubblicazioni, nel corso della prima serata – 10 marzo alle 21- tratterà il tema “Frate Francesco d’Assisi e frate Antonio da Padova: francescanesimo e minoritismo”.
Marina Dell’Omo, storica dell’arte (già funzionaria della Soprintendenza del Piemonte) e profonda conoscitrice della famiglia dei pittori Legnani, nel corso della seconda serata – 24 marzo alle 21 – illustrerà le sue numerose ricerche archivistiche svolte in Italia sul tema “Giovanni Ambrogio Legnani in San Francesco a Saronno”, pittore che ha realizzato il ciclo di affreschi della navata centrale della chiesa di San Francesco.
Federica Bruschi, restauratrice, durante la terza serata – 7 aprile alle 21 – rivelerà con il suo intervento dal titolo “Interventi conservativi e scelte estetiche nel restauro dei dipinti murali di San Francesco”, tutti i passaggi che hanno condotto la sua equipe a portare alla luce i segreti che si celano nei riquadri delle storie dei santi. Sarà narrata anche la genesi del restauro della controfacciata che ha riacquistato la sua integrità grazie all’intuizione della restauratrice.
Il cantiere è stato frequentato dagli studenti del liceo Legnani e della fondazione Daimon. Hanno avuto la possibilità di approcciarsi al mondo del lavoro tramite il progetto di alternanza scuola lavoro, oggi denominato “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto). Gli studenti hanno anche avuto modo di frequentare il cantiere di restauro, nelle diverse fasi, e l’Archivio della prepositurale Santi Pietro e Paolo il cui archivista, dott. Andrea Germi, li ha condotti nella lettura, registrazione e traduzione di importanti documenti antichi.
Si è continuata, inoltre, la tradizione di aprire il cantiere al pubblico per dare la possibilità agli appassionati d’arte di osservare gli affreschi da vicino durante le varie fasi di restauro. Queste visite sono state possibili grazie all’accompagnamento da parte dei volontari dell’associazione culturale Cantastorie. Anche gli studenti hanno collaborato alle visite del cantiere e, oltre a condurre e accompagnare i visitatori, in diverse occasioni nello scorso anno, hanno raccontato i segreti della chiesa e dei suoi luoghi solitamente non visitabili come il sottotetto della chiesa.
02032022