Merlotti replica alla Lega su “divieto di assumere incarichi professionali a Saronno e l’indennità assessorile”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore alla Rigenerazione urbana Alessandro Merlotti.
“Ci chiediamo poi come sia possibile che i due assessori alla rigenerazione urbana e alle opere pubbliche, che hanno uno studio a Saronno, non abbiano clienti di Saronno. Misteri della fede nella sinistra. Del resto “Saronno siamo noi”».
Vengo tirato in ballo, nel comunicato della Lega di Saronno, pubblicato in seguito alla nomina della nuova assessora ai Lavori Pubblici.
Non posso rispondere per la mia collega, rispondo ovviamente solo per quello che mi riguarda.
Se me l’avessero chiesto quasi un anno e mezzo fa, al momento del conferimento della delega alla Rigenerazione Urbana, da parte del Sindaco Augusto Airoldi, avrei risposto come sto per fare, anzi avrei pubblicato il documento che pubblico ora.
Si tratta di una mia dichiarazione (protocollo n. 28416 del 23 ottobre 2020), relativa al divieto di assumere incarichi professionali nell’ambito territoriale del Comune di Saronno, richiestami dal segretario comunale dell’epoca, l’ottimo Vittorio Carrara.
Se avete tempo, leggetela: vengono riportati un po’ di fattacci miei personali, ma se serve per fare chiarezza.
In merito invece alla rinuncia dell’indennità assessorile, l’impegno di tempo derivante dalla carica amministrativa, durante il normale orario di lavoro, comporta un’inevitabile riduzione delle ore lavorate nella libera professione e conseguentemente del fatturato: prometto che, nel caso in cui le poche ore lavorate come architetto libero professionista generassero comunque un volume d’affari sufficiente, rinuncerò volentieri all’indennità di assessore (ho fatto un conto, si parla di circa 6-7 € netti all’ora), rinuncerei ancora più volentieri nel caso in cui il mitico “Zio d’America” (o “di Russia”, per non scontentare i leghisti) decidesse di lasciarmi una cospicua somma di denaro.
P.S.: di seguito il link alla sezione “Amministrazione Trasparente” del sito dell’amministrazione comunale, situazione patrimoniale e reddituale dei mandati amministrativi attivi: http://95.110.200.76/OpenGovWeb/SARONNO/EntrypointOIP.aspx?id=0001
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Commenti
Quante ore lavora per il Comune e quante ore lavora come libero professionista?
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Su 40 ore lavorative settimanali (escluse commissioni e consigli comunali), direi 25 ore in comune (minimo) e 15 ore per la libera professione
Leggendo i diversi commenti che si etichettano politicamente da soli, spinge il cittadino elettore a farsi un esame di coscienza per rendersi conto del modo poco dialettico e civicamente corretto con cui si contrappongono maggioranza ed opposizione, amministratori pubblici e aspiranti tali. L’orizzonte futuro per la città, finora, non esprime colori e visioni piacevolmente produttive ma un’oscurità mentale e limitata al proprio cerchio di immagine che preclude di coltivare e sviluppare i sogni delle nuove generazioni. Occorre più coraggio e decisionismo concreto per cambiare lo stallo e il tedioso immobilismo attuale di una città che vive ancora sugli allori passati.
Un solo voto …una spallata leggera e ..patapam ..
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D’altronde non ha la fortuna di avere degli zerbini per pseudo alleati come nella precedente amministrazione
Nessuno l ha costretta a fare l assessore. Lasci l incarico.
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La dura verità
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Ma sai capire cio’ che leggi?
E anche oggi la Lega fa la sua bella figura di palta ?
Avanti cosi!!!
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Se l’Assessore avesse considerato la dichiarazione della Lega non degna di nota non avrebbe speso l’esiguo tempo che resta lui dopo le attività istituzionali e quelle professionali a rispondere…
A meno che non abbia provveduto un ufficio stampa a farlo per lui
Airoldi dimettiti
Sei una persona veramente, veramente corretta e competente. Non avevo dubbi.
Purtroppo le persone poco informate sono quelle che parlano di più.
“Non ti curar di lor, ma guarda e passa”
Dev’essere avvilente dover perdere tempo per rispondere a costoro
Mi sembra che si dica qualcosa tipo perle per …
La politica locale non deve avere nessun rimborso, non si è obbligati è solo passione.
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E nessuno, comprensibilmente, sarebbe più disposto a farla. A quel punto chi amministra le città?
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La politica locale si fa per passione!
Se lo si fa per lavoro i risultati li abbiamo sotto gli occhi!
A questo punto mettiamo un manager con 2 collaboratori e non serve più questo teatrino!
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