Commissione d’inchiesta sulla Rodari: ecco come opererebbe e come sarebbe composta
SARONNO – Pubblichiamo integralmente la proposta di delibera con cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedono al consiglio comunale di istituire una commissione d’inchiesta per chi come mai sia stato perso il finanziamento di 4 milioni di euro per la riqualificazione della scuola elementare del quartiere elementare Prealpi.
Oggetto: Istituzione “commissione d’inchiesta progetto nuova scuola Rodari” ai sensi art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale
Premesso che
Tra il febbraio e giugno 2018 il Comune di Saronno aveva predisposto un progetto di fattibilità tecnica ed economica con due scenari progettuali, ovvero ristrutturazione e realizzazione della nuova scuola Gianni Rodari, a firma del progettista dott. Arch. Roberto Bonelli, con un quadro economico complessivo rispettivamente di 1,795 milioni di euro e 5,58 milioni di euro;
L’amministrazione Fagioli aveva condiviso tale studio con gli utenti della scuola ed i residenti del quartiere motivando le ragioni che indussero a optare per la realizzazione di un nuovo edificio;
L’amministrazione Fagioli aveva partecipato ad un bando ministeriale aggiudicandosi un finanziamento di 4 milioni di euro a fronte di un investimento di 1 milione di euro coperto con la previsione di accensione di un mutuo;
con D.M. n.175 del 10.03.2020 (pubblicato sulla G.U. n.115 del 6.5.2020) è stato assegnato al Comune di Saronno un finanziamento a fondo perduto pari ad €4.000.000,00 per la realizzazione della nuova scuola Rodari, prevedendo l’obbligo di aggiudicare i lavori entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del Decreto di
assegnazione e pertanto entro e non oltre il 5/11/2021;
L’11 settembre 2020 con det. N.597 l’amministrazione Fagioli aveva avviato gara a procedura aperta per la redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo e coordinamento della sicurezza per la realizzazione del nuovo plesso scolastico denominato “nuova scuola primaria Rodari”;
2
Considerato che
• L’amministrazione Airoldi ha ritenuto opportuno proseguire il processo amministrativo già in itinere tanto che:
o Il 23/02/2021 la CUC con determinazione n.3/2021 ha affidato i lavori per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per la nuova scuola;
o Il 05/03/2021 con determinazione n.192 il dirigente del settore ha affidato alla RTP TECO+ Studio Tecnico Associato con sede in Bologna la realizzazione del progetto.
Osservato che
• con nota prot. Com. 033770 del 17/11/2021 (allegato 1 al presente atto) è stata presentata istanza di proroga dei tempi [12 mesi] di aggiudicazione previsti dal bando al Ministero dell’Istruzione DGEFID e per conoscenza a Regione Lombardia ed alla Task Force Edilizia scolastica secondo le specificazioni della nota di Regione Lombardia
(RL_RLAOOA1_2021_15627) avente ad oggetto “Nuove modalità per la richiesta di variazione di progetti finanziati con la Programmazione Triennale di edilizia scolastica 2018-2020” ricomprendendo pertanto nella richiesta di proroga oltre alla documentazione della proposta progettuale in variante;
• L’istanza di proroga di cui sopra è motivata dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 che ha determinato ritardi nell’aggiudicazione della procedura di gara dei servizi tecnici, formalizzata soltanto in data 05.03.2021 con Determinazione Dirigenziale n. 192; dai rincari record dei materiali nel settore delle costruzioni; dalla scelta dell’inserimento in progetto del nuovo corpo palestra;
• Il verbale di validazione del progetto è datato 18/11/2021;
• Il Ministero dell’Istruzione ha rigettato l’istanza di proroga in data 22/11/2021;
• A mezzo stampa si sono succedute diverse dichiarazioni di Sindaco e Assessore
competente, talvolta anche contraddittorie nei contenuti e negli obiettivi previsti.
Ritenuto che
• Sia a questo punto opportuno, anche a tutela della stessa amministrazione comunale e dei suoi componenti politici e tecnici, chiarire quale sia stato l’effettivo percorso logicogiuridico e temporale che ha portato alla perdita del finanziamento e al depauperamento del patrimonio contabile del comune di Saronno di somme già certe e assegnate.
Si propone
di approvare la seguente proposta di deliberazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
DATO ATTO che l’art. 15, comma 1 dello Statuto Comunale prevede che il Consiglio Comunale possa istituire apposite Commissioni per questioni di propria competenza;
VISTO che all’art.15, comma 2 dello Statuto – si definisce che la composizione di tali commissioni deve essere rappresentativa delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale;
VISTO che all’art.16, comma 2 dello Statuto – si stabilisce che la presidenza delle commissioni consiliari di controllo spetta ad un rappresentante dei gruppi consiliari di minoranza;
VISTO che all’art. 27, comma 1., lett. d) del Regolamento del Consiglio Comunale è parimenti prevista la costituzione di Commissioni Consiliari d’inchiesta;
RILEVATO che lo stesso art.15 dello Statuto prevede, al comma 3, che le modalità di designazione dei componenti delle Commissioni, le modalità per l’elezione dei Presidenti, le modalità di funzionamento siano stabilite nella delibera istitutiva delle stesse;
VISTE altresì le norme comuni per le Commissioni di cui all’art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale
CONSIDERATO che si ritiene opportuno procedere all’istituzione di una Commissione esclusivamente consiliare d’inchiesta per analizzare il complesso iter burocratico e le scelte politico-amministrative che hanno condotto alla perdita del finanziamento ministeriale di importo pari a 4.000.000,00 €, oltre che individuare eventuali ipotesi di responsabilità erariale connesse alla perdita del contributo;
PRESO ATTO che l’adunanza si tiene legittimamente in modalità telematica ex art. 3, comma del Regolamento del Consiglio Comunale, per impossibilità di seduta in presenza a causa della persistenza della pandemia da virus Covid 19, come da decisione della Conferenza dei Capigruppo in data gg mese 2022 e sulla base di quanto prescritto dall’articolo 1 comma 10 lettera O) del DPCM 3/12/2020;
VISTO il D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L. sulla presente deliberazione il responsabile del servizio interessato ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della stessa, acquisito agli atti;
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri presenti e votanti n. Consiglieri su 24 + il Sindaco
con n._ voti favorevoli, espressi per appello nominale, dei Consiglieri con n._ voti contrari, espressi per appello nominale, dei Consiglieri
e con l‘astensione, dichiarata per appello nominale, di n.__ Consiglieri
4
IL CONSIGLIO COMUNALE
D E L I B E R A
di istituire la “Commissione d’inchiesta progetto nuova Scuola Rodari” disciplinandola
come segue:
Art. 1 – ISTITUZIONE
- È istituita, presso l’Amministrazione Comunale di Saronno, la “Commissione Consiliare
d’inchiesta progetto nuova Scuola Rodari”. - La Commissione ha natura esclusivamente consiliare.
Art. 2 – COMPITI E FINALITÀ - La Commissione ha il compito di indagare sull’iter burocratico che ha portato alla
decisione di realizzare un nuovo edificio scolastico per la scuola primaria Rodari a partire
dal febbraio 2018 fino a gennaio 2022 compresi. Lo scopo è ricostruire tutte le tappe del
procedimento, verificare le responsabilità tecniche e politiche che hanno condotto alla
perdita del finanziamento ministeriale di importo pari a 4.000.000,00 €, oltre che
individuare eventuali ipotesi di responsabilità erariale connesse alla perdita del contributo. - La Commissione espone, nella relazione al Consiglio, i fatti accertati ed i risultati delle
indagini eseguite, escludendo comunicazioni e riferimenti acquisiti durante le audizioni e
l’inchiesta che non sono risultati, direttamente o indirettamente, connessi con l’ambito
della medesima; per gli stessi è mantenuto il segreto d’ufficio di cui all’art.8. - Il Consiglio Comunale, preso atto della relazione della Commissione, in apposita seduta
consigliare adotta i provvedimenti conseguenti se di sua competenza o, in caso diverso,
esprime alla Giunta i propri orientamenti in merito alle deliberazioni che la stessa dovrà
adottare entro un termine stabilito o, se del caso, trasmette le risultanze agli uffici
comunali per quanto di competenza. - Con la presentazione della relazione al Consiglio Comunale la Commissione conclude la
propria attività ed è sciolta. Gli atti ed i verbali nonché tutti gli altri supporti tecnici
vengono dal presidente consegnati al Segretario comunale che ne rilascia ricevuta e ne
cura la conservazione nell’archivio dell’ente.
Art. 3 – DURATA - La commissione resta in carica per 60 giorni a partire dallo svolgimento della prima
seduta.
Art. 4 – COMPOSIZIONE - La commissione si compone di otto commissari, uno per ciascun gruppo consiliare
regolarmente costituito al momento dell’istituzione della commissione. - In caso di modifica, a qualsiasi titolo, del numero di gruppi consiliari si procederà alla
designazione del Commissario da parte del Capogruppo del nuovo Gruppo Consiliare,
regolarmente costituito, mediante comunicazione fatta per iscritto al Presidente del
Consiglio Comunale ed al Presidente della Commissione, affinché il numero dei
componenti della Commissione corrisponda all’effettivo numero stabilito al precedente
comma 1. - La rinuncia di uno o più Gruppi Consiliari a designare il proprio rappresentante
comporterà la riduzione, in egual misura, dei componenti la commissione.
5
- Nel rispetto del criterio di proporzionalità stabilito dalla legge, è attribuito al voto di
ciascun Commissario un valore pari al numero dei consiglieri assegnati al Gruppo
consiliare di appartenenza.
Art. 5 – DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE, DEL VICE-PRESIDENTE E DEI
COMMISSARI - La Commissione è presieduta dal Presidente o, in caso di sua assenza e/o impedimento,
dal Vice-Presidente. - La Presidenza è assegnata ad un consigliere di minoranza; la Vice-Presidenza è assegnata
ad un consigliere di maggioranza. - Alla prima seduta della Commissione, convocata e presieduta dal Presidente o dal VicePresidente del Consiglio, i Commissari procederanno immediatamente all’elezione,
mediante scrutinio segreto, del Presidente e del Vice-Presidente della Commissione. A tal
fine, i Commissari saranno suddivisi in due collegi distinti, di minoranza e di
maggioranza, che eleggeranno rispettivamente il Presidente ed il Vice-Presidente. Ogni
Commissario riceverà un numero di schede pari al numero dei consiglieri assegnati al
Gruppo di appartenenza. L’elezione di Presidente e Vice-Presidente dovrà essere
comunicata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale. - La designazione dei Commissari sarà fatta dai Capigruppo i quali, entro tre giorni
dall’approvazione della delibera di istituzione della Commissione, comunicheranno
tramite PEC i nominativi al Presidente del Consiglio Comunale. - Il Capogruppo avrà sempre la facoltà di designare provvisoriamente volta per volta un
Consigliere Comunale sostituto nel caso di assenza del proprio Commissario, anche tra i
componenti di un altro Gruppo Consiliare. La designazione provvisoria dovrà essere fatta
per iscritto e sottoscritta dal Capogruppo designante.
Art.6 – POTERI - La Commissione ha tutti i poteri necessari per l’espletamento dell’incarico. Su richiesta
del Presidente, il Segretario comunale ed i funzionari responsabili di servizio mettono a
disposizione della Commissione tutti gli atti, anche di natura riservata, afferenti
all’oggetto dell’inchiesta od allo stesso connessi. - La commissione può nominare consulenti al fine di coadiuvare i lavori dei commissari
come disciplinato di seguito.
Art. 7 – MODALITA’ DI NOMINA CONSULENTI TECNICI - La commissione può deliberare la nomina di uno o più consulenti tecnici al fine di
garantire la corretta valutazione di documenti e atti posti all’attenzione della commissione. - La nomina è di natura fiduciaria.
- Non sono previsti indennità e/o compensi per i consulenti tecnici nominati.
Art.8 – PUBBLICITA’ - La Commissione si riunisce in forma non pubblica; i verbali sono secretati fino al termine
dei lavori della commissione. - Al fine di acquisire tutti gli elementi di conoscenza necessari per l’espletamento
dell’incarico ricevuto, la Commissione può effettuare l’audizione di membri del Consiglio
Comunale e della Giunta, del Collegio dei Revisori, del Segretario comunale, dei
responsabili degli uffici e servizi e dei loro dipendenti, dei rappresentanti del Comune in
6
altri enti od organismi. La convocazione e le risultanze dell’audizione restano riservate
fino alla presentazione al Consiglio Comunale della relazione della Commissione. Fino a
quel momento i componenti della Commissione ed i soggetti uditi sono vincolati al segreto
d’ufficio.
- I documenti raccolti e valutati dalla commissione sono pubblici se protocollati, non sono
pubblici se di carattere informale o riservato.
Art. 9 – SVOLGIMENTO DEI LAVORI - La prima riunione della commissione sarà convocata dal Presidente o dal Vice-Presidente
del Consiglio Comunale, mediante PEC, inviata almeno cinque giorni prima della seduta;
l’avviso sarà pure inviato ai Capigruppo ed al Sindaco. La convocazione della prima
riunione dovrà essere trasmessa il giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’ultima
designazione di cui all’art.5 comma 4. - Nella prima seduta, presieduta inizialmente dal Presidente o dal Vice-Presidente del
Consiglio Comunale, si eleggeranno e si insedieranno il Presidente ed il Vice-Presidente
della Commissione e si programmeranno le attività prossime. - Le sedute della Commissione si svolgeranno in locali messi a disposizione
dall’amministrazione Comunale. - Il Presidente della Commissione, o in caso di sua assenza o impedimento il VicePresidente, convocherà la seduta e redigerà l’ordine del giorno.
- Sarà facoltà di Commissari rappresentanti almeno un quinto dei componenti del Consiglio
Comunale richiedere la convocazione di una riunione per affrontare uno o più argomenti
riconducibili a compiti e finalità definiti all’art.2. La richiesta sarà presentata al Presidente
della Commissione, che provvederà a convocare la seduta secondo i termini previsti al
successivo comma. - La convocazione delle sedute, a cura del Presidente della commissione, avverrà a mezzo
posta elettronica certificata, almeno cinque giorni prima della seduta stessa; dovranno
essere avvisati della convocazione anche i Capigruppo. - Le sedute saranno validamente costituite quando intervengano Commissari, inclusi
Presidente e Vice-Presidente, pari ad almeno il cinquanta per cento più uno dei voti
rappresentati in prima convocazione, il trenta percento in seconda convocazione. - Le decisioni saranno assunte a maggioranza dei voti rappresentati; in caso di parità
prevarrà il voto del Presidente; è attribuito al voto di ciascun Consigliere il valore pari al
numero dei consiglieri assegnati al Gruppo di appartenenza. - Non sono previsti indennità e/o gettone di presenza e/o rimborso spese per i componenti
della Commissione. - Alla verbalizzazione provvederà un dipendente dell’ufficio interessato o un Commissario
designato di volta in volta dal Presidente ovvero un Commissario segretario, all’uopo
nominato dal Presidente. - Il Presidente avrà facoltà di richiedere l’assistenza del Dirigente o del Responsabile del
settore di competenza che, se richiesto, parteciperà alle sedute ed alla discussione con
funzioni tecniche. - Il Sindaco ha sempre la facoltà di essere presente alle riunioni e di prendere la parola,
senza votare. - Della convocazione e dell’ordine del giorno delle sedute si darà notizia in apposita sezione
del sito ufficiale del Comune di Saronno.
7
- In caso di impossibilità legale o materiale di tenere le riunioni in presenza, le sedute
potranno essere realizzate anche a distanza con supporto telematico. Si assicurerà in ogni
caso la possibilità di partecipare alla seduta da remoto ai Commissari che ne facciano
richiesta al Presidente per motivi di assenza dovuta a malattia, lavoro, condizioni personali
o familiari od altre ragionevoli cause.
Art. 10 – TUTELA E RISERVATEZZA DEI DATI SENSIBILI - La tutela e riservatezza dei dati sensibili è garantita da leggi, norme e regolamenti vigenti.
Art. 11 – NORME FINALI - Per quanto non espressamente regolato dalla presente disciplina, si applicheranno i
princìpi e le norme di cui allo Statuto Comunale, art. 15, ed al Regolamento del Consiglio
Comunale, artt. 27, 28 e 29 se ed in quanto compatibili.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn