Attac scrive al sindaco Airoldi: “Basta coi bla bla bla s’attivi per l’ospedale e convochi il tavolo dei sindaci”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Attac al primo cittadino Augusto Airoldi.
Sindaco Airoldi, il 2020 si era chiuso, ricorderà certamente, con i nostri “Re Mogi” che le consegnavano un modellino di “Casa della Salute”, simbolo del rilancio di quella sanità territoriale distrutta in Lombardia da 30 anni di malgoverno regionale.
Le chiedevamo, con quel dono, di attivare da subito il percorso di partecipazione dei cittadini alla creazione di questo servizio sul nostro territorio. Un servizio previsto dal suo stesso programma elettorale, oltre che dalla legge nazionale e dal PNRR .Il nuovo anno, poi, Sindaco, si sarebbe aperto con 200 cittadini del Saronnese in presidio, il 20 febbraio 2021, davanti all’ospedale di Saronno, insieme ai lavoratori della rianimazione, per chiedere non solo di non chiuderlo o ridimensionarlo, ma anche di rilanciarlo con un piano di investimenti.
E lei si impegnò ad andare in Regione a portare queste istanze, insieme ad altri 18 Sindaci del Saronnese. Ad un anno da tutto questo, Sindaco, nulla si è mosso su entrambi questi fronti.
Anzi, l’ospedale e la Casa della Comunità sono proprio spariti dai radar e dalle sue comunicazioni. Eppure la recente legge sanitaria regionale, seppur pessima, prevede due Case della Comunità (così si chiamano le Case della salute in Lombardia) a Saronno, in via Fiume e in via Stampa Soncino.
Mentre l’ospedale di Saronno non rientra nel Piano regionale degli investimenti sulle strutture ospedaliere appena pubblicato dalla Regione.
Niente da dire? Il suo silenzio è assordante, Sindaco.
Lo è stato in tutto l’anno, dopo le promesse fatte ai cittadini. Lo è ancora di più oggi, quando l’ospedale sembra condannato ad una fine inesorabile e quando, invece, ci sono possibilità concrete per una medicina territoriale almeno sul fronte della Casa della Comunità.
La sua Amministrazione si riempie la bocca di parole quali partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Ma per ora, tutto questo è solo “bla bla bla”. La invitiamo a prendere immediata posizione contro il mancato finanziamento regionale all’ospedale e a convocare un tavolo con sindaci, rappresentanti e cittadini interessati.
La invitiamo ad annunciare subito la prima tappa di un percorso partecipativo a livello cittadino per costruire tutte e tutti insieme il progetto di Casa della Comunità a Saronno. Il tempo, a inizio 2022, è ampiamente scaduto!