Saronno non rispetta i tempi e perde il maxi finanziamento per la nuova Rodari. Airoldi: “Stiamo cercando alternative”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota dell’Amministrazione comunale in merito al finanziamento del progetto di riqualificazione della scuola Rodari.
E’ stata depositata in queste ore al Ministero dell’Istruzione a Regione Lombardia, ad Anci e ad Anci Lombardia, l’istanza di revisione della pratica relativa alla realizzazione della nuova scuola Rodari per la quale il Miur ha recentemente sollevato una problematica relativa ai tempi di assegnazione dell’appalto dei lavori.
“Per perseguire l’obiettivo di realizzare una nuova scuola primaria Rodari al posto dell’edificio scolastico esistente e datato anni Settanta – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Novella Ciceroni– il Comune ha aderito al bando nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020. E’ stato quindi approntato, nel 2019, un progetto del valore di 5 milioni di euro che comprendeva la costruzione di una nuova scuola, lasciando intatta invece la palestra, e la richiesta di finanziamento ammontava a 4 milioni di euro. Nel frattempo, l’emergenza epidemiologica ha però determinato rincari record dei materiali nel settore delle costruzioni: le nuove forniture, più costose per qualche tipologia anche del 40-50%, hanno fatto salire il costo di realizzazione della scuola e, allo stesso tempo, le nuove normative in materia di ampiezza degli spazi, come aule e laboratori per rispettare i distanziamenti, ci hanno costretto ad una revisione del progetto nella sua totalità. Il progetto rivisto, che a questo punto ha ricompreso anche la possibilità di costruire una nuova palestra accanto alla scuola, ha richiesto un allungamento dei tempi, rendendo così impossibile il rispetto dei termini fissati dal Miur per la conclusione dell’iter burocratico previsto dal bando 2018”.
Il Comune di Saronno non è l’unico Ente che ha rilevato un’anomalia rispetto al mancato riallineamento delle tempistiche di questo preciso bando a causa delle difficoltà post Covid: recentemente è stata Regione Sardegna ad interpellare il Ministro Bianchi per una proroga dei tempi, che, se fossero mantenuti tali e quali, comporterebbe per la Sardegna una perdita di oltre 57 milioni di euro.
“In attesa della risposta del Miur, di Regione Lombardia e del sostegno di Anci e di Anci Lombardia a cui abbiamo chiesto attenzione per Saronno e per i tanti comuni che, come noi, condividono questa problematica – dichiara il Sindaco Augusto Airoldi – siamo già al lavoro per cercare possibili finanziamenti alternativi, ovvero altri bandi o altre opportunità legate a piani di rilancio, perché l’edificio scolastico è troppo importante per noi e la nuova scuola Rodari si farà”.