Pd, Tu@, Ob Sar, Lista Airoldi, Con Saronno: “La Lega di Saronno a quota 0 sulle pensioni e -0 sulla competenza amministrativa”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota firmata da tutti i gruppi di maggioranza su quanto scritto dalla Lega rispetto ai fondi Inps.
“La disperazione in politica è una brutta cosa. Porta a volte a prendere lucciole per lanterne e a girare i numeri come più conviene per cercare di screditare il proprio avversario. Questo accade soprattutto quando sono talmente inesistenti le proposte per migliorare la città e talmente poco l’amore che si ha per essa che si pensa di fare politica solo gettando fango a caso.
Così accade già da un anno alla Lega di Saronno, e oggi ne abbiamo avuto l’ennesima prova con il comunicato stampa inviato ai giornalisti per tentare una surreale operazione algebrica tra sezioni del bilancio del Comune che nulla hanno a che vedere tra di loro. Un’operazione che non ha alcuna ragione di esistere né dal punto di vista legale né da quello dell’integrità morale del Sindaco, che da quel che si legge sembra abbia sottratto ai cittadini saronnesi delle risorse dedicate alla sicurezza per dirottarle su di sé. Una dichiarazione non solo fantasiosa ma semplicemente falsa, ed è veramente spiacevole che la Lega di Saronno abbia deciso di voler tirare questo tranello non solo al Sindaco ma anche a tutti i cittadini saronnesi, indotti a credere nel falso.
Nel tentativo di voler addossare al Sindaco ogni responsabilità sulla sicurezza cittadina (cosa che invece è in capo anche Prefettura, Questura, Ministero dell’Interno e in generale alle Forze dell’Ordine), la Lega arriva a inventare un inesistente passaggio di cassa tra il monte stipendi della Polizia Locale e le spese che, per diritto e garanzia di legge, spettano dal punto di vista dei contributi previdenziali un soggetto specifico dell’amministrazione, ovvero il Sindaco. Una cosa che accade nel momento in cui una persona con un passato professionale alle spalle – come Augusto Airoldi o chiunque altro – decide di mettersi al servizio della collettività, venendo peraltro regolarmente eletto. È una legge che tutela, giustamente, chi nella vita ha lavorato onestamente e ha contribuito regolarmente al sistema pensionistico. Di nuovo, spiace leggere come per la Lega, paladina di Quota 100, la tutela delle pensioni sia un valore finché non riguarda un politico della parte avversa.
Un’operazione che non solo dimostra una totale incompetenza di come funzioni il bilancio di un comune (il che spiega molte cose), ma che dà anche la cifra di quanto strumentali siano state, finora, le numerose accuse della Lega di Saronno verso l’attuale amministrazione, volte sempre a insinuare e a diffamare sul piano personale e a mistificare la realtà.
Se non altro, interventi sconclusionati come questo aiutano tutti a ricordare cosa pensassero delle capacità amministrative della Lega di Saronno, già un anno fa, gli elettori saronnesi.