Niente Ciocchina causa Covid, Ceriani: “Che fine ha fatto il Saronno siamo noi?”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Marina Ceriani di Fratelli d’Italia in merito alla decisione di sospendere l’assegnazione delle civiche benemerenze a causa della pandemia.
“Lo slogan della campagna elettorale dell’attuale maggioranza aveva un indubbio fascino evocativo. Oggi rileggendolo ha però un effetto straniante. “Saronno siamo noi!” dicevano. “Ma noi chi?” viene da domandarsi vista la distanza tra l’operato dell’Amministrazione e i desiderata dalla città.
La Giunta di fatto ha smentito con un solo formale comunicato tutti i propositi dichiarati poco più di un anno fa. E mentre cerchiamo la Saronno amica, attrezzata, attrattiva e blabla ci ritroviamo con una benemerenza che non viene consegna malgrado dalla città persone da ringraziare non manchino.
Tra i tanti saronnesi benemeriti faccio ad esempio c’è Luciana Carioli dell’ufficio Sport.
“In tanti anni e con indiscutibile saronnesità – potrebbe essere la motivazione – Luciana ha supportato, sopportato e coltivato tutte le associazioni saronnesi, accogliendole nel suo ufficio e fornendo loro un aiuto entusiasta per l’organizzazione di qualunque evento, non mancando mai di prenderne parte attiva. Grazie a lei, tutti abbiamo sentito accanto la presenza della città. A te Luciana la stima e il ringraziamento delle Associazioni de Saronno”.
L’intervento di Marina Ceriani arriva dopo quello del sindaco Augusto Airoldi che ha spiegato le motivazioni e quello del consigliere comunale Gianpietro Guaglianone, dell’ex assessore Maria Assunta Miglino, di Forza Italia e della Lega con Raffaele Fagioli.
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