Saronno, ricostruzione sulla controfacciata di San Francesco per… valorizzarne la profondità

SARONNO – Una ricostruzione per recuperare “la profondità” della controfacciata della chiesa di San Francesco. E’ l’ultima novità dei lavori di restauro in corso nell’amatissimo edificio di culto situato nei pressi della stazione nell’omonima piazza.
A raccontare l’intervento Carlo Mariani, deus ex machina, di tutte le opere realizzate nelle chiese della Comunità pastorale Crocifisso Risorto: “Tutto è nato da un’intuizione di Federica Bruschi – spiega – negli anni Sessanta si era staccato l’intonaco accanto al portone principale e poi negli anni Ottanta, come si usava nel periodo, è stato creato una sorta di pannello che però appesantiva un po’ il contesto”. Con la ricostruzione è stata recuperata la profondità e un effetto visivo davvero prezioso. In sostanza ora si vede il proseguo delle colonne con attenzione per gli effetti di luce e dei colori.
E’ stata fatta una prova grafica e ottenuto il nullaosta della Soprintendenza si è proceduto con l’intervento: “Difficile quantificare il tempo che abbiamo usato perchè è stato un intervento realizzato in fase con grande cura. Lo completeremo a breve”.
Come mai questa presentazione anticipata? “E’ un intervento racconta la conclusione dell’operato di un pastore (don Armando Cattaneo ndr) che ha avuto uno sguardo profetico orientato al futuro e con una grande attenzione per le persone”.
Nel frattempo proseguono gli interventi sulla seconda parte della navata che dovrebbero concludersi per metà ottobre.
[gallery link=”file” ids=”257096,257098,257099,257100,257101,257102,257103,257104″]