Vaccinata con doppia dose ma il green pass non andava: l’odissea dell’ex assessore Miglino

SARONNO – L’odissea dell’ex assessore Maria Assunta Miglino per avere il green pass si è finalmente conclusa: due giorni fa, dopo tre settimane, la cerificiazione è stata attivata “così ho scongiurato l’ipotesi di dover rientrare a scuola mercoledì 1 settembre con un tampone delle 24 ore precedenti pur essendo vaccinata”.
“Sembrerà incomprensibile – spiega con una punta di amarezza – ma è così perché non sarebbe stata sufficiente la comprovata somministrazione delle due dosi desunte dal certificato scaricato dal mio fascicolo sanitario, nonostante saremmo stati nella scuola in cui insegno da 34 anni e non in una qualunque pizzeria o al cinema. Dura lex sed lex”
Ma cosa è successo? Tutto è iniziato poco prima di Ferragosto quando tentando di andare al cinema l’ex assessore alla Cultura ha scoperto che il suo green pass non risultava valido: “Malgrado avessi fatto entrambe le dosi di vaccino (Astrazeneca il 30 marzo e Pfizer il 21 giugno) – ha raccontato sui social – mi informano che il mio green pass non ero valido. Dallo stesso sembrava che avessi fatto solo la seconda dose non c’era nessuna notizia della prima”
Allarmata la saronnese si è subito attivata con mail e telefonata “preoccupata soprattutto per il rientro a scuola”. Il problema si è risolto solo qualche giorno fa ma per tutta la sua permanenza in vacanza l’ex assessore si è trovata a fare in conti con divieti e proibizioni pur essendo vaccinata.