Green pass: le code, il servizio al banco e i tavoli. La riflessione di un saronnese

SARONNO – Alessandro è un saronnese che reduce da una visita ad un centro commerciale della zona ha deciso di condividere con ilSaronno una “breve considerazione di un saronnese di passaggio al centro commerciale in un attimo di pausa caffé”.
Io e mia moglie, con green pass al seguito, ci siamo seduti al tavolino, ben distanti da altre persone (ogni tavolo sarà stato ad almeno un paio di metri di distanza dal più vicino).
Tanta altre persone,si sono ammassate al bancone per bersi il caffé. Perché? Perché sprovviste di green pass, per cui non potevano sedersi ai tavolini.
Per cui, il risultato pratico della norma così come è stata concepita, misurato nella vita reale, è se hai il green pass puoi stare a debita distanza da altri, seduto al tavolino; se non hai il green pass, resti ammassato ad altre persone che, essendo appunto senza green pass, si dà per scontato che siano a più alto rischio di trasmissione/infezione da virus. Come si dice ironicamente dalle mie parti, “c’è qualquadra che non cosa”…
22082021