Strada (Europa verde): “Saronno non può avere più abitanti: non serve andare in alto, si perde vivibilità”

SARONNO – “Evidentemente non bastava che questa città fosse “violentata” da cinque nuovi supermercati, l’assessore Merlotti ha tenuto a precisare che Saronno si svilupperà in altezza perché alle cubature programmate non si rinuncia e non si può fare uno sgarbo agli amici costruttori”
Inizia così la nota condivisa nella ultime ore da Roberto Strada esponente di Europa Verde in merito all’intervista rilasciata da ilSaronno dall’assessore Alessandro Merlotti nell’ambito del progetto “Come va Saronno?”.
Questa in sostanza la “sparata” del 5 agosto dell’assessore alla rigenerazione, una visione di città estesa in altezza per proteggere e sviluppare aree verdi, così la giustificazione di Merlotti, come se il nostro illuminato assessore non sapesse che il problema di questa città non è solo il cemento e l’occupazione di nuovo suolo, ma la vivibilità, l’inquinamento e la funesta previsione del PGT inchiodata alla logica dei sessantamila abitanti, cioè quasi 6000 abitanti per chilometro quadrato.
Oggi Saronno è in Lombardia tra le prime venti città come densità abitativa (19° con 3480 abitanti per Km quadrato), e nonostante negli ultimi trent’anni si sia costruito tanto ed ovunque, la popolazione è ferma a 40000 abitanti, un dato che fa pensare che in città ci siano tantissimi alloggi vuoti, un dato che farebbe riflettere qualsiasi urbanista non vincolato ad interessi di parte, un dato che spronerebbe a cambiare le scelte urbanistiche fatte sino ad oggi, la Giunta Airoldi ha vinto le elezioni proprio per questa speranza di invertire la rotta e rendere la città più vivibile, peccato che oggi sembri disattendere questa speranza.
Sdoganare la città verso l’alto non risolve i problemi di vivibilità, pensare che questa città debba avere, anche solo 5000 abitanti in più, significa immaginare che ci siano 4000 auto in più in circolazione, un incremento del traffico per tutta la giornata. Assessore dove le mettiamo queste automobili? Come risolviamo il problema del rumore, della mobilità, di una città che perde la sua identità, assediando quel che rimane del centro storico con improbabili grattacieli che trasformano il paesaggio cancellando la storia del vecchio borgo in favore degli interessi di pochi.
Prima di parlare di nuovi grattacieli, si ridimensionino le prospettive urbanistiche, non si concedano più deroghe e monetizzazioni di standard, si smetta di parlare di diritti acquisiti se nulla è stato approvato. Si abbia il coraggio di cambiare il Pgt e di dire che Saronno non può avere oltre i 40.000 abitanti perché il territorio va tutelato insieme alla vita di chi lo abita e a tutto c’è un limite. Se con i cambiamenti climatici in atto, non abbiamo ancora imparato la lezione, siamo proprio messi male !