Maxi variazione di bilancio, Licata (Pd): “Non è un intervento di facciata, diamo una sterzata verso le priorità dell’Amministrazione”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’intervento di Francesco Licata capogruppo del Pd in merito alla maxivariazione di bilancio.
Parliamo di un intervento complessivo di poco più di 5 milioni di euro su un bilancio che ne vale 42. E’ una variazione di una percentuale superiore al 12 %. Mi si passi il termine, non è “cosmetica”. Non sono interventi di facciata. E’ un modo per dare una sterzata, chiarendo quali sono le priorità per la nostra amministrazione nella città, ed è un modo sostanzioso e sostanziale per chiarirlo.
Quello che mi piacerebbe sottolineare è come un cittadino saronnese, quale io sono, potrà giovare di questo intervento e mi piacerebbe iniziare a raccontare questa variazione partendo da quelli che sono due tra i temi che mi stanno più a cuore, le famiglie e lo sport. Non perché siano più importanti di altri, ci mancherebbe, ma perché penso che le famiglie siano l’elemento fondante della nostra comunità saronnese e della nostra società in senso più generale, e lo sport perché penso che sia lo strumento principale, insieme all’istruzione, per avere una società sana.
Quando parliamo di famiglie parliamo di una varietà ampia di temi. Parliamo di scuole sia come luogo fisico di incontro per i bambini ed i ragazzi, e qui vediamo un investimento di 70 mila sull’asilo Candia e 200 mila euro sulla Collodi per migliorarne le strutture, vediamo i 15 mila in più per diritto allo studio e gruppi di parola.
Parliamo di come una città si debba prendere cura delle proprie famiglie (perché questo vuol dire amministrare, significa “prendersi cura” ) ed allora mi preme ricordare, e lo faccio con piacere, anche il lavoro fatto sia per la ludo scuola estiva (che per
chi non ha figli piccoli ricordo essere l’”estivo della materna”) dove sono stati accolti tutti i bambini che ne hanno fatto richiesta, cosa non scontata all’inizio, e dell’ottimo risultato raggiunto sui centri estivi che il comune ha nono solo organizzato ma anche finanziato, in attesa dei fondi della regione che non sono mai arrivati.
Parliamo di servizi sociali che sono uno dei capitoli più importanti di questa maxi variazione con 644 mila euro (300 mila disabili, 177 fondo solidarietà alimentare, 80 minori).
Capitolo sport. Quando parliamo di sport tocchiamo due macrotemi: il primo è quello delle strutture all’interno delle quali poterlo praticare, dai palazzetti quindi, alle palestre ai campi da calcio ed il secondo è la conditio sine qua non, la condizione necessaria e sufficiente, ovvero le associazioni sportive, piuttosto che le società sportive, che sono l’asse portante che permette poi a centinaia di ragazzi di Saronno e non di poter svolgere l’attività sportiva. Associazioni e società che nella quasi totalità dei casi, nella nostra realtà, si avvalgono del prezioso lavoro di persone che a titolo assolutamente gratuito portano avanti l’attività.
Su questo capitolo vediamo un pacchetto complessivo aggiuntivo di 152 mila euro. Aggiuntivo perché sono soldi in più che vengono messi sul pacchetto sport e di questi 130 mila riguardano due interventi strutturali, cioè la pista indoor di atletica del Paladozio e la sistemazione del campo di Softball, che sono funzionali ad ospitare eventi di livello nazionale nella nostra città (ex coppa delle coppe per il softball). Mi preme ricordare anche il contributo extra di 10 mila per le Asd (associazioni sportive dilettantistiche) che va a rimpolpare i 15 mila che già erano a bilancio (tot 25 mila su associazioni sportive).
Ci sono poi una altri “pacchetti” sui quali mi piacerebbe porre l’accento, uno sicuramente è quello relativo alla cultura e pari opportunità dove vediamo 40 mila per l’organizzazione di convegni, mostre e conferenze e 8 mila sulle pari opportunità. Su quest’ultimo punto potranno sembrare pochi ma penso sia significativo rimarcare questa cifra perché prima non c’era ed adesso c’è e penso che testimoni una sensibilità a riguardo importante.
Come per lo sport, oltre alla “macchina organizzativa della cultura” bisogna fare attenzione anche ai luoghi poi dove la cultura si svolge e qui vediamo 100 mila euro per la riqualificazione della sala Nevera ed un ulteriore contributo sulla villa Gianetti.
I 70 mila messi per l’efficientamento energetico della ex scuola Pizzigoni oggi andranno a beneficio degli utenti dell’hub vaccinale (e colgo la palla al balzo per ricordare a tutti i saronnesi di vaccinarsi perché è un gesto importante sia per noi che per la nostra comunità), domani a vantaggio delle tante associazioni che lì hanno la loro sede, associazioni che sono una caratteristica distintiva ed un patrimonio unico ed inestimabile della nostra città. Abbiamo un pacchetto sicurezza che vale 410 mila euro di cui 370 per la nuova sede della Gdf all’ex tribunale e 47 per la nostra polizia locale. Abbiamo un pacchetto di 500 mila euro che andrà a sostegno delle attività economiche, in larga parte come contributo Tari.