“Come va Saronno?”, l’assessore Casali fa il punto degli interventi di mobilità e lancia “la seconda riqualificazione di via Roma”

SARONNO – Oggi inizia un’edizione speciale di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Abbiamo deciso di dare l’opportunità anche agli assessori di raccontare quello che hanno fatto e che hanno intenzione di fare nel breve e nel lungo periodo per Saronno. Ovviamente le domande saranno calibrate sui rispettivi assessorati. A chiudere gli interventi, facendo sintesi dell’attività dell’Amministrazione, il sindaco Augusto Airoldi.
Oggi tocca a Franco Casali assessore con deleghe ad Ambiente, Mobilità, Politiche energetiche e Partecipazione
Come sono andati questi primi mesi d’assessore? Com’è il rapporto con la giunta e con i cittadini?
Sono andati bene. I primi mesi più impegnativi, sono stati necessari sia per conoscere e avviare i rapporti con gli uffici e i colleghi di Giunta, che per recuperare un po’ di arretrato, di progetti rimasti in sospeso e quindi da completare o, se necessario, modificare. Ora decisamente bene, con attività avviate e ottima collaborazione tra uffici e tutta la Giunta, in primis gli assessori ai LLPP e Rigenerazione Urbana che sono i naturali “partner”. I rapporti coi cittadini sono decisamente buoni, e a questo contribuisce la capacità di dialogo e tempestiva risposta alle varie problematiche da parte dell’amministrazione.
Qualè il progetto che hai concretizzato che ti ha soddisfatto/emozionato e il primo sulla tua scrivania per il rientro di settembre
Sicuramente via Roma tratto Guaragna-Manzoni, che chiamerò via Roma I, perché la rigenerazione della via era ferma da anni, con le problematiche che sappiamo, e ciò ha creato difficoltà e molte aspettative nella cittadinanza. L’intervento, che è ormai a poche settimane da fine lavori, mi sembra sia ben riuscito, sia negli aspetti ambientali, di sicurezza, viabilità, vivibilità e decoro urbano. Ha richiesto impegno nella ideazione degli interventi, nella progettazione, nelle modalità di collaborazione tra uffici Mobilità, LLPP e Verde, per le imprese impegnate nei lavori stradali, per il verde e il miglioramento dei sotto-servizi, nonché nella direzione lavori che ringrazio insieme a tutti quelli che hanno collaborato, sempre attenta nel coordinare esigenze così diversi e nel programmare i relativi tempi di intervento. Senza una costante collaborazione tra assessorati, uffici e imprese non si può realizzare un lavoro di qualità.
Sono convinto che le soluzioni che abbiamo attuato, nuove per Saronno, sia come ideazione che esecuzione – uso di macchina soffiante ad alta pressione per salvaguardare le radici, cemento drenante, corten, grandi aiuole, tasche nei marciapiedi per i posteggi – miglioreranno la qualità della vita per le piante, ma soprattutto per i cittadini, oltre che a contribuire alla tutela dell’ambiente, al miglioramento del decoro urbano, e alla sicurezza di tutti, in primis pedoni e ciclisti.
Il primo progetto a settembre, a cui ho già cominciato a lavorare con gli uffici ed effettuando diversi sopralluoghi, è via Roma II, ossia la naturale prosecuzione dell’attuale ciclabile di via Roma, che parte dalla rotatoria di via Piave/Roma verso la bella pista ciclabile di Solaro. Con l’amministrazione di questa città abbiamo avviato un proficuo dialogo che è sfociato recentemente in un sopralluogo congiunto per il tratto via Roma, Regina Pacis, via Vecchia per Solaro. Sono in corso le misurazioni e i rilievi da parte dell’ufficio mobilità. Tra tempo necessario per i rilievi, la progettazione del nuovo collegamento ciclabile complessivo (incluso il tratto di Solaro-Introini), il bando di gara e l’aggiudicazione dei lavori alle imprese, reputo che meteo permettendo i lavori potranno iniziare a fine 2021, inizio 2022. Entrambe le opere impegnano, per quanto riguarda le deleghe di mia competenza, sia l’Ufficio Mobilità che l’Ufficio Verde. L’Ambiente viene tutelato, oltre che con la dovuta attenzione al Verde, con quella alle problematiche di Invarianza Idraulica e di riduzione delle isole di calore, ottenute anche con il considerevole allargamento delle aiuole poste attorno e tra i bagolari, come già effettuato in Via Roma I.
Da settembre partiranno inoltre diversi progetti a tutela dell’ambiente, in primis quelli relativi alla formazione nelle scuole, che verrà portata avanti congiuntamente con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione. Questa amministrazione reputa che la formazione ai giovani, dalle elementari alle superiori, sia fondamentale per educare cittadini di domani attenti e rispettosi dell’Ambiente e in genere alla cosa pubblica.
La mobilità è uno dei temi per cui ti batti da sempre (anche quando eri consigliere d’opposizione) quali sono state le prime cose per cui ti sei attivato su questo fronte?
Via Roma è ovviamente il primo e più importante. Come amministrazione, Sindaco in testa, abbiamo avviato da qualche mese un tavolo di lavoro con oltre dieci comuni di un saronnese “allargato”, per effettuare, come prima iniziativa, analisi e progetti congiunti di mobilità intercomunale, per favorire in primis i percorsi casa-scuola e casa-lavoro, oltre che diporto e turismo. Senza una visione complessiva del territorio e una buona collaborazione tra amministrazioni indipendentemente dal loro colore politico, non si possono né progettare, né finanziare interventi efficaci per la mobilità, il verde, la rigenerazione urbana.
Abbiamo inoltre identificato quali siano gli interventi per assicurare continuità alle ciclabili comunali, oggi spesso interrotte o non raccordate, ad esempio: collegamento ciclabile rotatoria via Varesina/Caronno con via Milano; sottopasso via Primo Maggio, Piazza San Francesco, Corso Italia; collegamento nuovo sottopasso via Milano, via Morandi, ciclabile lungo il Lura, zona industriale sud di Saronno; collegamento ciclabile via Roma, via Biffi, Via Parini e quindi verso Ceriano. Tutti questi interventi consentiranno di mettere finalmente a rete molte delle piste ciclabili esistenti, che sono da sempre non collegate tra di loro.
Credo che vedere finalmente tecnici comunali fare sopralluoghi in bicicletta e avere una pattuglia di vigili in bici sia un messaggio positivo e concreto per la città verso questa forma di mobilità sostenibile.
Infine come Ufficio Mobilità e assessore abbiamo effettuato incontri on-line, sopralluoghi e condiviso tracciati con la società incaricata da FNM di progettare il collegamento Cadorna-Malpensa.
Tra le tue deleghe c’è anche la partecipazione un tema che insieme alla trasparenza sono stati al centro della campagna elettorale e anche di questi primi mesi.
Certamente è una delega importante, perché il dialogo con la città è fondamentale per coglierne le esigenze ed ottenere la collaborazione dei cittadini per realizzare quanto necessario al miglioramento della città, soprattutto per migliorarne la vivibilità. La Pandemia prima, e il periodo estivo poi, non sono state certo di aiuto in questo senso. Da settembre come amministrazione avvieremo nuovamente il dialogo tra Sindaco, Assessori e cittadini che è stato uno dei temi concreti spesi sul campo nella campagna elettorale di Augusto Airoldi.
Con il protocollo firmato da Ferrovienord e il Comune (inserito in Fili) si è iniziato a concretizzare il futuro dell’ex Saronno-Seregno: come sta procedendo? c’è anche un progetto di riqualificazione del casello giusto?
Dopo la firma dell’Accordo di Programma con FNM, siamo ora in attesa dell’avvio della Conferenza dei Servizi con Regione e FNM per iniziare a dare un seguito concreto all’auspicato riuso sostenibile della ex ferrovia. L’ex casello sarà, come condiviso con Assessore alla Rigenerazione Urbana e FNM, parte del progetto quale punto di accoglienza, assistenza tecnica, ed informazione, sia per il tracciato che per la città.
Tra le tue deleghe c’è anche quella ad ambiente e politiche energetiche come si sta muovendo l’Amministrazione su questi fronti anche in vista dell’arrivo dei fondi del Pnrr.
Per entrambi questi vasti temi ci stiamo muovendo per la ricerca di finanziamenti sia nell’ambito PNRR che da parte di privati. In particolare, per le Politiche Energetiche, stiamo pensando a Comunità Energetiche, ovvero a nuovi impianti e infrastrutture che possano servire più edifici pubblici, ad esempio edifici scolastici contigui.