“Come va Saronno?”, Luciano Silighini: “Il sindaco non è più chiuso nel palazzo. Ora serve cultura, cultura, cultura”

SARONNO – Oggi è Luciano Silighini responsabile della comunicazione di Con Saronno, a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte alle 5 domande
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2021 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Saronno ha dimostrato che il cambio di amministrazione ha fatto bene all’intera città. Sono nati nuovi stimoli e voglia di fare. L’idea di “Sindaco chiuso nel palazzo” è sparita e abbiamo visto Airoldi “Sindaco cittadino” tra la gente. Ho percepito una collaborazione reale tra Comune e iniziative cittadine. Questo vale un applauso. Rimandata a settembre solo per vedere come il paesaggio tra “smart working” e “in presenza” del Consiglio comunale possa amalgamare di più le varie anime della maggioranza
L’Amministrazione e il consiglio comunale usciti dall’ultima tornata elettorale lavorano a pieno regime. In questi mesi non sono mancati gli scontri, le crisi e i colpi di scena. Quali sono state le sorprese, quali i punti di forza e quelli di debolezza?
Sorprese le hanno avute i detrattori che hanno assistito a come la dialettica e il rispetto alla base dei rapporti umani possa far superare anche i momenti difficili. Diciamo che le urla e gli sgarri tra Sindaco e Assessori non appartiene a questa giunta. Si parla anche a toni alti ma alla base c’è la volontà di fare bene per la città e questo il vero collante. Sorprese sono queste..per gli altri.. Le debolezze sono quelle normali di una giunta multicolore ma ripeto, rispettosa di ogni differenza e unita dal voler fare il bene per i saronnesi
Le sfide di quest’inizio estate sono state l’ospedale, con la riforma sanitaria in corso, la sicurezza e la ripartenza post Covid… come si è mossa Saronno?
Saronno sull’ospedale sta viaggiando seguendo l’iter corretto rapportandosi con la regione e gli enti preposti. Emergenza Covid ben coordinata dal sindaco che finalmente comunica dati e azioni. Il centro vaccinale è un orgoglio cittadino nonostante le critiche sterili di una Lega della Padania o come si chiama oggi che trova ogni modo per esternare comunicati che spesso a me fanno sorridere o riempire il cuore di tristezza.
Cosa inseriresti tra le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Cultura cultura e cultura!! Dalle grandi doti dei nostri cittadini, dall’estro dei molti talenti saronnesi può ripartire la città ed entrare nell’Olimpo delle eccellenze lombarde
Recovery fund: l’Amministrazione è al lavoro per ottenere fondi per rilanciare la città: su cosa si dovrebbe investire nel lungo periodo?
Vedi sopra… Saronno città di arte e cultura. Investiamo li e aiutiamo i nostri cittadini dando spazi per esaltare le nostre eccellenze culturali