Sicurezza, Credendino: “Commissione secretata e poche risposte”

SARONNO – “Settimana scorsa si è tenuta la prima commissione sicurezza. A differenza della gran parte delle commissioni si è tenuta in presenza e a porte chiuse. Non solo è non stata neanche registrata o verbalizzata. Semplicemente il sindaco ha preso appunti. Sono rimasto senza parole. Su un tema così importante, così d’attualità l’Amministrazione rinuncia alla trasparenza coi cittadini quella di cui tanto ha parlato in campagna elettorale”.
Sono le parole di Ernesto Credendino segretario di Fratelli d’Italia ed esponenti del partito alla commissione sicurezza.
“Mi ha lasciato molte perplessità la scelta dell’Amministrazione di secretare la commissione proprio in un momento in cui la città avrebbe bisogno di essere rassicurata”. Il riferimento è agli ultimi fatti di cronaca: la tentata rapina in corso Italia, quella alla gioielleria in via San Cristoforo ma anche quella messa a segno ai danni di un ragazzo schiaffeggiato e privato del monopattino.
Ma di cosa si è parlato: “Il cardine dell’attività dell’Amministrazione è la coordinazione con le forze dell’ordine per intensificare i controlli nei diversi quartieri cittadini. Interventi annunciati anche dal sindaco quindi nulla di segreto. Quello che invece mi preoccupa è l’atteggiamento del primo cittadino che ha bollato i due episodi avvenuti in centro come “casi isolati dovuto a situazioni congiunturali”. Non credo sia un approccio funzionale per fare una risposta alle istanze di sicurezza che arrivano dai saronnesi”.
(foto d’archivio: un’immagine della rapina di corso Italia)