Mozione ddl Zan, Guaglianone: “Un pasticciaccio causato dalla spaccature del Pd e della coalizione”

SARONNO – “Sono ancora stupito dall’andamento del dibattito in consiglio comunale sulla mozione sul Ddl Zan. Sull’unico tema politico portato in città dal Pd, vediamo il primo partito della coalizione di centrosinistra tentare (senza troppo successo) di emendare il testo della mozione presentata da due suoi consiglieri, annaspando poi in 4 ore di confronto. Hanno ottenuto l’approvazione di un testo così fumoso che il sindaco Augusto Airoldi e il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli lo interpretano in modo diverso e che comunque viene ritenuto “l’accontentarsi” dalla consigliera Lucy Sasso che ha proposto la mozione”.
E’ l’intervento di Gianpietro Guaglianone capogruppo di Fratelli d’Italia che torna sulla mozione del ddl Zan approvata in consiglio comunale mercoledì sera.
“E’ un tema del Partito democratico a livello nazionale, tanto che il ddl è stato scritto dal senatore Zan e da aver ottenuto il sostegno “senza se e senza ma” del segretario Letta. Eppure a Saronno il Pd sceglie di sostenere “i se e i ma” della parte civica della maggioranza che del resto non ha lesinato qualche stoccata in risposta agli affondi di chi ha presentato la mozione”.
E conclude: “Cosa resta alla città? L’ennesima confusa presa di posizione su un tema complesso su cui la maggioranza preferisce mettere bandierine di “questo l’ho fatto io” piuttosto che portare contenuti chiari. Resta soprattutto la certezza che ormai a nella coalizione i rapporti si siano deteriorati. Le continue discussioni e l’ultima crisi hanno evidentemente creato un clima che non permette nemmeno i presentare una mozione condividendone il testo prima. L’idillio è finito a “Casa Airoldi” e le lite tra vicini sono talmente all’ordine del giorno da rendere difficile portare avanti un qualsiasi confronto”.