Benefici dell’olio di Cbd

Quando si parla di prodotti che, nel corso dell’ultimo anno, sono stati interessati da un grande successo, un doveroso cenno deve essere dedicato all’olio di CBD. Di cosa si tratta? Di uno dei tanti prodotti derivati dalla cannabis legale. Per la precisione, nel momento in cui lo si chiama in causa è necessario il suo ingrediente principale, ossia il CBD o cannabidiolo. Principio attivo della cannabis privo di effetti psicoattivi, si contraddistingue per diversi benefici. Quali sono? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Controllo del dolore
Nell’ambito dei benefici dell’olio di CBD, non si può non prendere in considerazione la capacità, scientificamente provata, di alleviare il dolore. Questo principio attivo della cannabis è in grado di interagire con i neurotrasmettitori dell’organismo umano e, come già detto, di concretizzare un’azione positiva relativa al controllo della sintomatologia dolorosa.
Efficacia antinfiammatoria
Nel momento in cui si chiamano in causa i benefici dell’olio di CBD – prodotto che può avere diversi livelli di purezza e che vede il cannabidiolo associato a un olio vettore – è necessario prendere in considerazione la sua efficacia antinfiammatoria.
Azione anti schizofrenia
Nel corso degli anni, gli effetti dell’olio di CBD sono stati più volte al centro dell’attenzione scientifica. Questo ha portato a scoprire una sua azione portentosa contro i sintomi della schizofrenia. Il rapporto tra il CBD e questa patologia è stato approfondito fin dagli anni ‘40. Nei decenni successivi, la comunità scientifica si è focalizzata anche sugli effetti combinati di cannabidiolo e terapia cognitivo-comportamentale.
Riduzione dei livelli di ansia
L’ansia è una problematica con cui molte persone hanno a che fare. Soprattutto dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria, che ha letteralmente sconvolto il mondo, è aumentato notevolmente il numero di individui che sperimentano forme di ansia più o meno accentuate (legate all’impatto della malattia ma anche alla crisi economica).
L’olio di CBD, elisir naturale anti insonnia, può rivelarsi molto prezioso contro questa problematica. Come mai? Il motivo è legato alla sua capacità di tenere sotto controllo i livelli di serotonina. Come sicuramente saprai, questo neurotrasmettitore è profondamente collegato al tono dell’umore.
Un aspetto indubbiamente positivo dell’utilizzo dell’olio di CBD come rimedio anti ansia riguarda il suo essere naturale e il fatto di non creare dipendenza, a differenza di quanto, invece, possono fare gli psicofarmaci. Attenzione: non stiamo dicendo che non siano necessari! Nel momento in cui ci si accorge di avere sintomi ansiosi, è bene tenerli monitorati e consultare il proprio medico di fiducia che, qualora la depressione dovesse sfociare in ansia, può prescrivere presidi farmacologici.
Rimedio contro le dipendenze
Quando si pensa alla cannabis, può risultare sorprendente pensare a uno dei suoi componenti come a un rimedio contro le dipendenze. Bene: il CBD, principio attivo non psicoattivo, lo è eccome! Anche in questo caso, esistono diverse conferme scientifiche. Un team di esperti della University College of London, ha per esempio messo in primo piano l’efficacia dell’olio di CBD ai fini del controllo della dipendenza da nicotina.
Da non dimenticare è inoltre la sua capacità di alleviare i danni provocati dall’alcol alle strutture cerebrali.
Conclusioni
Non c’è che dire: i benefici del CBD sono davvero tanti e interessanti! Come già detto, questo prodotto è disponibile in commercio in diversi gradi di purezza. Chi parte da zero con l’assunzione di cannabis light legale, dovrebbe iniziare con quello più basso e vedere come il corpo tollera il prodotto. Ok, l’olio di CBD – che viene commercializzato in confezioni caratterizzate dalla presenza di pratici erogatori – non ha effetti collaterali, ma è sempre bene cautelarsi (ovviamente è il caso di chiedere consiglio al medico prima di iniziare a utilizzarlo).
Ricordiamo altresì che non andrebbe mai assunto prima di mettersi alla guida. Il THC, anche se presente in quantità che dire minime è poco, è comunque rilevabile dagli strumenti utilizzati dalle Forze dell’Ordine.