Origami, il collettivo Lgbt+ di Saronno si presenta

SARONNO – “Siamo un giovane collettivo eterogeneo saronnese, che nasce dalla necessità di dare una risposta ad un territorio bisognoso di avere un punto di riferimento per le comunità marginalizzate, come quella Lgbtqia+ (lesbiche, gay, bisessuali+, trans*, queer, intersessuali, asessuali e tanto altro)”.
Così inizia la presentazione di una nuova realtà che ha fatto il suo debutto in queste settimane a Saronno.
Sono gli stessi iscritti a spiegare la scelta, piena di significato, del nome e del logo della nuova realtà: “Lo sguardo intersezionale che portiamo, vorrebbe aiutare la collettività a capire la complessità di sfumature che caratterizza la nostra società, sottolineando il fatto che siamo fatti tutti della stessa materia come, per l’appunto, gli origami di cui portiamo il nome. Difatti, siamo tuttə come un piccolo foglio che può avere forme e colori diversi dagli altri, ma sostanzialmente alla fine rimane un pezzo di carta. Abbiamo deciso di essere rappresentatə da una libellula in quanto incarna l’idea di libertà, equilibrio e di percorso e/o transizione che la porta a raggiungere la sua massima espressione nel suo stadio di insetto adulto. Inoltre, c’è chi tra noi riconduce il significato di libertà dalla parola libellum diminutivo di liber, libero: Libertà di poter essere, esistere e potersi esprimere senza che nessunə violi il suo diritto essere umano.”.
Altrettanto chiari e ben definiti gli obiettivi: “La nascita di questo collettivo ha la finalità di sensibilizzare la nostra comunità e il territorio limitrofo a Saronno per quanto riguarda le tematiche annesse alla comunità LGBTQIA+ cercando di dare importanza all’intersezionalità di questa tematica. Coerentemente con le finalità del progetto che sta alla base della costituzione del collettivo stesso ritiene che la promozione politica e culturale debba impegnare a vario titolo anche le realtà amministrative locali e a tal fine intende favorire incontri, dibattiti, convegni, manifestazioni e iniziative che suscitino l’interesse e l’attenzione della cittadinanza su temi e problematiche inerenti all’integrazione delle comunità tuttora marginalizzate”.
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Per contattare il collettivo sono disponibili le pagine Facebook ed Instagram
21062021