Curiosità sugli Europei di calcio

Curiosità sugli Europei di calcio
Si tratta di una delle manifestazioni più importanti e apprezzate in tutta la storia del calcio e anche in questa edizione le emozioni sono tutte da vivere, seguendole su un portale completo e sempre aggiornato come Minutidirecupero.it. Finalmente il calcio d’inizio è arrivato e anche questa edizione ha preso il via: un segnale molto bello di ripartenza che arriva dal mondo del calcio, ma che si sviluppa parallelamente a una fase in cui l’incubo della pandemia sembra un po’ meno intenso.
Ci sono tante curiosità ovviamente che girano attorno agli Europei di calcio, un torneo che ha sempre visto tante sorprese e stranezze. Attenzione, però, a un aspetto: non chiamatelo Euro 2021, dal momento che il comitato organizzatore ha fatto una scelta ben precisa, che è quella di mantenere sempre la denominazione di Euro 2020, anche se il calcio d’inizio è stato traslato di un anno. Tra l’altro, è la prima volta in tutta la storia di questa competizione che si gioca in un anno dispari, eppure non fare l’errore di chiamarlo “Euro2021”, visto che questa edizione sarà sempre e solo Euro2020!
Il podio che oggi non c’è più e la gara con tantissimi gol
Andando a ritroso nella storia fino ad arrivare alla prima edizione degli Europei, c’è una particolarità che in pochi probabilmente conoscono. Stiamo parlando del fatto che le tre squadre che salirono sul podio finale, al giorno d’oggi corrispondono a dei Paesi che ormai non esistono nemmeno più.
Sì, dato che in quell’occasione i primi tre posti furono ad appannaggio di Unione Sovietica, Jugoslavia e Cecoslovacchia. Ebbene, nessuna delle tre compagini ha mantenuto territori e denominazione così come nella prima edizione.
La tensione, in ogni caso, in queste gare è decisamente palpabile e difficilmente si vedono i punteggi molto larghi che si possono notare nelle partite della fase di qualificazione. Ecco spiegato il motivo per cui non deve affatto stupire come la gara in cui si registrò il maggiore numero di reti risale addirittura al 1960.
Per essere precisi, correva il 6 luglio del 1960 e la partita da record è quella che si è disputata tra Francia e Jugoslavia. Un match che era valido per la semifinale dei Campionati Europei e che si svolge in Francia, allo stadio del Parco dei Principi. Ebbene, la sfida terminò con un clamoroso 5-4 per la Jugoslavia. Ebbene, da quel momento in avanti, nessun’altra gara degli Europei ha fatto registrare un numero complessivo maggiore di 9 reti.
Una coppa pesante e quella monetina…
Per la squadra che ha la bravura e la fortuna di vincere questo importantissimo trofeo, c’è un aspetto molto interessante che dovrebbe essere specificato. Infatti, la coppa prende il nome di “Coppa Henri Delaunay”.
Il motivo di tale denominazione vuole essere un omaggio al segretario UEFA da cui nacque l’idea di realizzare un campionato europeo per Nazioni, anche se purtroppo scomparve prima di assistere alla prima edizione di un Europeo. Al giorno d’oggi, la coppa viene realizzata in puro argento e si caratterizza per avere un peso pari a 12 chilogrammi.
Provate a immaginare se il vostro destino fosse in mano ad una… monetina! Sì, avete capito benissimo ed è una stranezza che è successa pure a un’edizione degli europei. Una sola sfida nella storia di questa competizione è stata decisa dal lancio di una moneta e, guarda caso, premiò proprio uno dei popoli più appassionati di gioco d’azzardo, ovvero l’Italia.
Correva il mese di giugno del 1968, per la precisione il 5, e gli azzurri dovettero affrontare in semifinale un osso duro come l’Unione Sovietica. Una partita estremamente difficile ed equilibrata, che non si sbloccò dallo 0-0 nemmeno dopo aver disputato i tempi supplementari. Siccome, a quei tempi, non era stata ancora inventata la regola dei calci di rigore, la qualificazione all’atto conclusiva della manifestazione fu decisa proprio dal lancio di una moneta. Al primo lancio, vinse l’Italia!