Dentro l’hub vaccinale: come inizia la giornata all’ex Pizzigoni?

SARONNO – Dallo scorso 12 aprile ogni giorno l’hub vaccinale accoglie centinaia di persone per la vaccinazione anticovid ma come si avvia ogni mattina una macchina così complessa? Per rispondere a questa domanda arrivata dai lettori de ilSaronno siamo andati, grazie alla piena collaborazione di tutti i volontari e delle realtà che operano nel centro, a vedere come inizia la giornata all’hub vaccinale.
Ad “aprire” è un amministrativo di Medici Insubria associazione che si occupa della gestione dell’hub e del personale che segue le vaccinazioni dal punto di vista dell’esecuzione dalla preparazione all’inoculazione senza dimenticare tutto l’aspetto degli adempimenti amministrativi.
Arriva quindi il personale delle pulizie che si occupa di una sanificazione della struttura. E’ poi alla volta intorno alle 7 dei volontari. Sono almeno 9 per turno tra iscritti della protezione civile e di Croce Rossa. Sono in divisa e dotati di tutti i dispositivi di protezione personale del caso dalle mascherine ffp2 (consegnate all’inizio di ogni turno ai presenti) alle scarpe antinfortunistiche.
Dopo un saluto e qualche chiacchiera si firmano i moduli di presenza e parte il briefing. Si fa il punto sulla divisione dei compiti (ci cerca di cambiare le postazioni nel corso della giornata) e su eventuali criticità affrontate in precedenza o particolari novità. Arriva poi il momento di confronto con il personale di Medici Insubria si ripassano procedure e protocolli per le casistiche particolari (dalla gestione delle liste per i vaccini rimasti a fine giornata, a chi arriva all’hub per chiedere un cambio di data per la seconda dose).
Quindi si accende il computer all’ingresso per la scansione delle tessere sanitarie, si controlla la presenza dell’igienizzate in tutti i dispenser e che siano in ordine le indicazioni per i due percorsi: quello per le prime dosi e quello per le seconde. A questo punto si apre il cancello d’ingresso. Qui tendenzialmente ci sono già una ventina di persone in attesa. Si parte con la misurazione della temperatura e quindi in pochi minuti i presenti vengono fatti accomodare all’interno dell’hub.
Ultimo step la comunicazione via radio alla centrale operativa della protezione civile di Varese in cui il capoturno dei volontari comunica l’orario di apertura dell’hub, gli slot aperti e i numeri di vaccini che saranno eseguiti quel giorno.
E i vaccini quando arrivano?
A differenza dell’inizio dell’attività al momento il rifornimento di vaccini realizzato dalla polizia locale non arriva più al mattino ma nel pomeriggio.
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