Fi Saronno: “Ddl Zan: no a inutili battaglie ideologiche. L’Amministrazione resti fuori da questo dibattito”

SARONNO – “Il dibattito sul Ddl Zan infiamma il Paese e anche Forza Italia Saronno vuole offrire il proprio contributo di riflessione nella convinzione che il tema sia importante e preoccupati come siamo per le divisioni e le polemiche cui assistiamo in queste settimane”.
Inizia così la nota di Forza Italia in merito al discusso tema, anche in città, del Ddl Zan.
“Esprimo piena contrarietà nei confronti del progetto di legge Zan.” E’ quanto dichiarava tempo fa l’europarlamentare e coordinatore di Forza Italia in Lombardia Massimiliano Salini. ”Il progetto di legge in questione crea nuovi cavilli legislativi che, senza nulla aggiungere in termini di diritti, tutele e garanzie a quanto già previsto dal nostro ordinamento, altro non fanno se non creare ambiguità che potrebbero tramutarsi in una grave limitazione della libertà di espressione. Tutto questo rappresenta l’esatto opposto di quanto noi liberali e moderati dobbiamo sostenere. Il testo così formulato e nonostante alcuni correttivi introdotti alla Camera – proseguiva Salini – rischia seriamente di portare a una situazione in cui chi, del tutto legittimamente, dovesse sostenere la centralità nella nostra società della famiglia formata da un uomo e una donna, potrebbe incappare non nelle critiche di chi la pensa diversamente, ma addirittura nelle maglie della legge. Si tratta dunque di un testo radicalmente anti-liberale nei confronti del quale occorre manifestare una ferma opposizione” .
In effetti per certe forze politiche il testo del senatore Zan sembra diventato una specie di linea del Piave dei diritti civili. Non è così.
Pochi giorni fa i senatori Ronzulli, Salvini, Binetti e Quagliariello hanno presentato un Ddl alternativo che invece di puntare alla riforma dell’art 604bis (Legge Mancino) si sofferma sulla modifica dell’art 61 istituendo un’apposita aggravante di pena per i reati di violenza, ingiurie e discriminazione in ragione del proprio orientamento sessuale. Ci sembra la strada giusta per venire incontro alle esigenze di maggior tutela manifestate dalla comunità Lgbt senza inoltrarsi nel ginepraio di un testo ideologico e confuso che più che difendere persone fragili dai soprusi sembra sdoganare l’ideologia gender portandola addirittura nelle scuole dell’infanzia.
Forza Italia Saronno invita alla riflessione pacata e al rispetto di tutte le idee tenendo sempre conto del dettato costituzionale sulla famiglia e della più recente legislazione sulle unioni civili. Saronno è una città aperta, solidale e tollerante, non ci risultano episodi significativi di discriminazione in base all’orientamento sessuale e dunque ci sembrano inutili e inopportune le iniziative annunciate da alcuni esponenti della maggioranza di adesione a reti di comuni “politicamente corretti”.
Mentre apprezziamo il legittimo e anche vivace confronto tra diverse posizioni politiche e culturali, ci auguriamo che l’Amministrazione comunale mantenga una doverosa neutralità su un tema così delicato e divisivo.
(foto d’archivio)
16052021
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Commenti
Chi è discriminato? Chi i gay? Ma per favore i veri discriminati sono gli uomini ,le donne… le famiglie
Fatemi capire: in questa nota chiedete ad Amministrazione di non schierarsi ed in una nota successiva parte degli stessi personaggi chiedono di schierarsi??
Ah beh ma se non risultano a loro… Sempre in prima fila quando ci sono tutele da negare a chi è discriminato.
Perché a Saronno c è un amministrazione?? C è un Sindaco?? Progetti?? Sicurezza?? Niente di tutto questo. Si torni al voto. L’incompetenza a Saronno regna sovrana.
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AIROLDI!
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Ma quanto ha ragione Federico Ossola
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scrivi al passato – regnava– durante i 5 anni di Fagioli.
visto come lo hanno cacciato i saronnesi il 5 Ottobre
Aria fritta e pensieri retrogradi da questi personaggi ignoti.
Milano manifestazione di qualche giorno fa
Ddl Zan, Elio Vito: “Io in piazza per la legge con la bandiera di Forza Italia.
In questa legge di ideologico non c’e’ nulla, semplicemente si contrasta e previene odio e violenza motivati dalla sessualita’ e altro. Vale per gay, etero, donne e portatori di disabilita’ fisiche.
Statene fuori voi se non sapete di che si parla.
Anche vostri politici nazionali la sostengono.