Censura sul Saronno Sette, replica alla Lega: “Il Pd non ne è proprietario e non ne ha imposto i vertici”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del Pd di Saronno in merito alla censura sul Saronno Sette.
La Lega alle prese con una concorrenza a destra ormai insostenibile, passa il tempo alla ricerca del clamore, ma volevamo dare a Veronesi, che oggi parla di censura, due notizie certe: il Pd di Saronno non è proprietario di Saronno7, e non ne ha imposto i vertici. La polizia locale ha dato il permesso per il vostro gazebo.
Permesso rilasciato ben prima che un nostro iscritto si ponesse dubbi sull’opportunità di fare tale gazebo, esplicitandolo in una normale critica politica. Amici a proposito di censura, ma è ancora possibile dissentire sulle vostre scelte? Critica che ribadiamo anche oggi, in quanto troviamo surreale raccogliere firme contro il Governo, quando due vostri ministri hanno condiviso e firmato il decreto, che norma le regole di profilassi per il contenimento dei contagi.
Per cui sabato avete approntato tranquillamente un gazebo, e non ci risulta nemmeno presente a Saronno una guarnigione di Cosacchi pronta ad assaltarvi. Sarete comunque felici come noi di apprendere che il decreto, entro pochi giorni inizierà a smantellare il coprifuoco. E questo non perché avete fatto una raccolta firme, ma perché lo prevedeva da quando è stato emanato e condiviso da tutti i ministri dell’attuale Governo.
Ci verrebbe da chiedervi un piccolissimo favore, non parlate a caso di “censura”, perché l’unico che obbligava le forze dell’ordine a rimuovere gli striscioni di critica era in vostro ex Ministro degli Interni, quando girava l’Italia per comizi.
10052021