Cls: il centro produzione di nano particelle ha un tetto e… tanta voglia di crescere

SARONNO – Proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del centro di ricerca e produzione di nano particelle cellulosiche in via Montoli un ambizioso progetto targato Cls.
Proprio la Cls racconta, con una riuscita metafora, l’avanzamento dei lavori e l’importanza del progetto. Ecco il testo integrale dal titolo “Era una casa molto carina”
Così recitava la canzone di Vinicius de Moraes, cantata da Sergio Endrigo e dove ci aveva messo lo zampino pure Giuseppe Ungaretti.
Ed è questo che ci è venuto in mente durante i nostri sopralluoghi presso il cantiere del Distretto Innovazione Sociale e Solidale.
”Non si poteva entrarci dentro,
perché non c’era il pavimento…”
Stiamo vedendo proprio in questi giorni la costruzione del piano in cemento e l’interramento dei nuovi pozzi perdenti per la raccolta e lo smaltimento in loco delle acque piovane.
”Non si poteva andarci a letto,
in quella casa non c’era il tetto…”
Effettivamente l’immagine dello scheletro risultante dalla rimozione delle lamiere in eternit (smaltito a norma perché obsolete e nocive) era davvero di impatto!
Ora il nuovo tetto è in alluminio (riciclabile) e garantirà un maggior isolamento termico dello spazio sottostante grazie al materiale (poliuretano) presente sotto le lastre metalliche. Il maggior isolamento assicurerà un miglior confort e minori consumi.
Il colore chiaro delle lastre è scelto per il minor effetto albedo, ovvero la riflessione di calore verso l’atmosfera, soprattutto durante i mesi estivi, con conseguente riduzione delle “isole di calore” tipiche dei contesti urbanizzati. Sullo scheletro in acciaio sono montati analoghi pannelli (con isolante in lana di roccia) ma con l’aggiunta di pannelli fotovoltaici che produrranno gran parte dell’energia necessaria al funzionamento dell’edificio.
”Ma era bella, bella davvero,
in via dei Matti numero zero…”
Sì la nostra casa è davvero bella e facciamo bene a chiamarla così, perché è il luogo che sentono tale tante persone. Non solo quelle che vivono e vivranno nei mini appartamenti/minialloggi della comunità “Dopo di Noi” e nel centro diurno, ma anche quelli che qui trovano dignità grazie al lavoro.
E conclude: “E nostra casa è in via Volpi angolo via Montoli e forse siamo un po’ matti ma bisogna essere matti così per credere e costruire un grande sogno”.
Per chi volesse contribuire è possibile farlo con: lasciti testamentari, donazione (detraibili dalla denuncia dei redditi), prestiti garantiti, crowdfunding, 5×1000 : 94022960127, IBAN IT 25 C 05034 50520 000000001060
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