Merlotti spiega le novità sul fronte dell’edilizia convenzionata

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito all’edilizia convenzionata.
Con proprio atto l’Amministrazione comunale ha recepito e dato attuazione ad un decreto del Ministero dell’Economia che consente ai proprietari di immobili acquistati in Edilizia Convenzionata, dopo due anni di “stallo normativo”, di liberare gli stessi dai vincoli che ne limitano la libera commercializzazione.
Il meccanismo che può essere attivato per svincolare il proprio appartamento (e quindi procedere ad una vendita libera e non più sottoposta ai vincoli del contratto di edilizia convenzionata) rimane quello del riscatto, che potrà avvenire ad un prezzo ridotto, come previsto dalla recente normativa statale, rispetto alle condizioni del passato: si calcola che il costo medio si aggirerà intorno ai 5.000-6.000 euro.
“E’ un’opportunità per i proprietari, intenzionati a mettere sul mercato il proprio immobile, al prezzo stabilito in seguito ad una libera trattativa – spiega l’assessore alla Rigenerazione Urbana Alessandro Merlotti – Per informare meglio i cittadini interessati, contatteremo gli amministratori di condominio per dare tutte le indicazioni del caso e prospetteremo loro la possibilità di organizzare incontri cumulativi con i proprietari per modificare la convenzione firmata a suo tempo per l’acquisto della casa, così da ridurre le spese notarili”.
La stessa procedura potrà essere messa in campo anche nei casi di riscatto del diritto di superficie (che, ad oggi, fa sì che l’immobile torni al Comune dopo 99 anni dall’acquisto in edilizia convenzionata): sarà possibile acquisire il pieno possesso del bene e l’eliminazione dei vincoli a fronte di importi ancora più bassi.
A Saronno, sono 460 gli appartamenti in Edilizia Convenzionata (diritto di proprietà), appartamenti facenti parte di 17 complessi immobiliari, e sono all’incirca 300 degli attuali proprietari ancora soggetti ai vincoli previsti dalla convenzione originaria. Invece sono circa 520 le unità immobiliari in diritto di superficie.