Capigruppo in visita all’hub vaccinale, Rufini: “E’ il luogo della nostra ripartenza”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Francesca Rufini di Tu@saronno.
Stamattina ho avuto l’opportunità di visitare, insieme agli altri capigruppo, al Presidente del Consiglio Comunale Gilli e al Sindaco Airoldi, l’Hub vaccinale di Saronno presso la ex Pizzigoni.
A parte la gioia di poter finalmente vedere in carne e ossa le persone che vedo sempre attraverso uno schermo, devo dire che il giro nell’Hub, guidati dal Emanuele Monti, è stato molto emozionante oltre ad avermi dato conferma di quello che in questi giorni ho sentito e potuto in parte vedere sulla super organizzazione del centro vaccinale, la disponibilità del personale e dei volontari, e l’accoglienza del luogo in generale.
Quello che mi ha emozionata di più è stato il vedere lì, in quella ex scuola, un paese unito contro un nemico comune; è stato vedere concretizzata l’enormità di quello che stiamo vivendo; è stato l’avere la meravigliosa conferma che le persone, se lavorano unite, possono sconfiggere qualunque avversità.
L’hub vaccinale è molto grande, circondato da un giardino che in questi giorni è splendidamente fiorito. C’è un grande corridoio che porta alla palestra dove ci sono le tre (e da lunedì quattro) linee vaccinali, in cui è possibile tenere ben distanziate le persone; la grande palestra, organizzata con sedute distanziate, in cui i vaccinandi attendono il loro turno per fare prima l’anamnesi con il medico e, poi, il tanto atteso vaccino. Lungo il corridoio e nella palestra sono esposti i quadri che ormai tutti abbiamo visto nelle foto sui social; l’ambiente è tranquillo, pulito e molto accogliente. Nell’hub sono disponibili il vaccino AstraZeneca e, da qualche giorno, il vaccino Pfeizer.
Il problema delle eventuali dosi avanzate a fine giornata (cmq mai più di 6 o 7) lo si sta gestendo con la creazione di liste di pazienti (rigorosamente nelle fasce d’età destinatarie del vaccino) da chiamare eventualmente a fine giornata e che possano arrivare in pochi minuti. Con ogni flaconcino di vaccino Astrazeneca, una volta scongelato e tirato fuori dal frigo, si preparano 10 dosi di vaccino che devono essere utilizzate entro 6 ore; con ogni flacone di Pfeizer si preparano invece 6 dosi che pure vanno consumate entro poche ore: da qui le possibili dosi avanzate. Ed ovviamente gli sforzi di tutti sono finalizzati ad evitare che si arrivi alle 20 ad avere dosi non utilizzate e ciò al fine di evitare lo spreco anche di una sola dose.
Ho visto un luogo di speranza, il luogo di quella che sarà la nostra ripartenza, e ho provato tantissima tenerezza per tutti noi e tantissima riconoscenza per chi è lì a lavorare e per chi ha lavorato perché tutto ciò diventasse realtà. E alla fine penso che ci sia in effetti una cosa che forse il Sindaco sta nascondendo ai cittadini: le interminabili ore di lavoro e le notti insonni passate da chi sta dietro a un progetto del genere. A tutte queste persone – e sono davvero tante – dobbiamo tutti essere grati.