Gilli detta “i nuovi criteri di trasparenza tracciabilità” per i consigli comunali in videoconferenza

SARONNO – Negli ultimi giorni all’albo pretorio sono stati pubblicati i nuovi criteri di trasparenza e tracciabilità per lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale e degli altri organismi consiliari in videoconferenza.
Sia tratta di un provvedimento del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli che partendo dal presupposto che l’amministrazione saronnese non sia “dotata di un regolamento generale ed organico che disciplina le sedute di consiglio comunale, della conferenza dei capigruppo e alle commissioni consiliari in modalità di videoconferenza” detta una serie di norme ad hoc.
Si parla ad esempio della volontà dell’Amministrazione di usare “programmi reperibili nel mercato, in via prioritaria liberi e senza oneri aggiuntivi” ma anche dell’obbligo per i consiglieri di tenere sempre la webcam accesa, novità che già nelle ultime sedute ha suscitato non pochi borbottii e lamentele anche per le difficoltà di conciliare i problemi della rete in alcune zone e le esigenze della vita familiare.
Nelle disposizioni si parla anche dello streaming necessario per rendere pubbliche le sedute. E’ previsto anche un protocollo in caso di guasti: nel dettaglio prevede uno stop di 15 minuti. Se il problema non viene risolto in questo lasso di tempo la seduta può continuare in videoconferenza con solo i suoi componenti, compreso il segretario comunale, “qualora il presidente, tenuto conto dell’importanza, dell’indifferibilità e dei termini di scadenza degli argomenti in discussione, ne ravvisi la necessità o l’opportunità”.
E’ il caso avvenuto nell’ultimo consiglio comunale (ilSaronno l’ha raccontato qui) quando il blackout dovuto ad un problema nella cabina elettrica di via Roma ha “silenziato” la diretta della seduta in corso.
27032021