Parco di via Grassi: “Ridateci la giostra combatterà anche il degrado”

SARONNO – “La primavera è alle porte. Se le giostre non vengono messe a breve quando si intende metterle? Mi sembra che i bambini abbiamo già sofferto abbastanza a causa di questa pandemia. Sembra che continueranno a soffrire purtroppo. Una giostra per giocare credo che se la meritino”.
E’ uno dei passaggi cruciali della presa di posizione di un saronnese che affronta, dati alla mano e con grande attenzione, la situazione del parco di via Grassi. Nelle ultime settimane l’area verde è salita alla ribalta, anche grazie ad un articolo de ilSaronno, per i festini alcolici e il conseguente degrado.
Il saronnese parte dalla quotidianità dell’area verde e racconta come la presenza di bimbi sia decisamente calata e non solo per effetto delle norme anticovid. “Nella prima metà di dicembre la giostra è sparita e sono rimaste solo due altalene. Chiaro che la frequentazione di bimbi sia diminuita anche perchè non mancano i divieti compreso quello che impedisce di giocare a palla”. In compenso, se pur con qualche problema di manutezione ci sono, oltre ad un fontanella chiusa e a due rastrelliere nell’erba, una quarantina di posti a sedere: “Il parco, anche considerando i divieti apposti all’ingresso, sembra pensato per essere un grande bar all’aperto con tanti posti a sedere immersi in una gradevole verde di 10.000 metri quadrati, dove andare a bere la tua birra e lasciare lì tutto”.
Semplice la richiesta: il ritorno della giostra e magari qualche gioco aggiuntivo in fondo “non manca lo spazio e anche il bacino d’utenza del popoloso rione”. Non sarebbe un regalo solo per i bimbi: “Un parco quando comincia a essere vissuto anche dai ragazzi e dai bimbini diventa subito “un posto migliore”. I cittadini possono avere molto di più e hanno diritto di avere molto di più da un parco così grande”.
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11032021