Gli auguri alle donne di Chiara Angaroni: “Lasciate che la vita accada”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Chiara Angaroni membro del direttivo Pd e membro della commissione cultura in occasione dell’8 marzo.
Ho sempre amato la Poesia perché è un mezzo che ci lega ad altre epoche, è Magia perchè noi possiamo “parlare” con i nostri antenati e sentire le loro emozioni.
La cosa che più mi piace è vedere come tanti versi parlino ancora ai nostri cuori, nonostante siano trascorsi secoli perché certi sentimenti e valori rimangono immutati nel tempo.
Quando leggiamo Saffo, nonostante sia vissuta nell’Antica Grecia, è facile ritrovarsi nelle sue parole che traducono emozioni profonde: amore, tristezza, rabbia, gioia.
Secondo voi questa non è magia? Ecco perché mi auguro fortemente che la Poesia venga apprezzata sempre di più, abbiamo tra le mani una ricchezza che non pensiamo di possedere. La ricchezza di chi è venuto prima di noi e che ci può indicare soluzioni alternative e migliori.
Il passato che parla al presente proponendo chiavi di lettura per il futuro.
Oggi, 8 Marzo, voglio fare gli auguri alle donne con le parole di un’altra donna, la poetessa statunitense Sylvia Plath, nata a Boston nel 1932.
“E allora impara a vivere. Tagliati una bella porzione di torta con le posate d’argento. Impara come fanno le foglie a crescere sugli alberi. Apri gli occhi. Impara come fa la luna a tramontare nel gelo della notte prima di Natale. Apri le narici. Annusa la neve. Lascia che la vita accada”
Lasciate che la vita accada. Con tutto il suo splendore, perché la vita, nonostante le difficoltà, è un dono meraviglioso. Questo il mio augurio più sentito a tutte le donne.