New deal stazione, Licata: “L’Amministrazione Airoldi ha l’onore e l’onere di concretizzare l’intervento in conferenza dei servizi”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo alcune riflessioni del capogruppo del Pd Francesco Licata in merito al new deal dello scalo ferroviario per il quale è stato approvata una delibera d’indirizzo nell’ultimo consiglio comunale.
Parliamo di un intervento altamente impattante e per logica conseguenza altamente qualificante per il comune di Saronno. Qualificante perché andrà a riguardare ben 7 punti di Saronno (sottolineo, non uno ma 7) sarà quindi un operazione complessa che avrà un certo rilievo andandone a rigenerare, in meglio, parte della fisionomia.
Quello di cui discutiamo oggi è un intervento per circa 35 milioni di euro che vedrà la realizzazione in pochi anni. Interventi che riguarderanno diversi ambiti, dai parcheggi, alla viabilità ad una riorganizzazione complessiva degli spazi sia nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria di Saronno sia in quelle a ridosso del sedime ferroviario della Saronno Seregno.
In sostanza verranno connessi diversi punti della città ossia
1 – Percorso pedonale via Luini / Santuario
2 – Riqualificazione accesso ovest (spazi pubblici ex-Luini)
3 – Restyling stazione e manufatti adiacenti alla stazione
4 – Miglioramento dell’accesso veicolare al polo infrastrutturale tecnologico manutentivo (verso via A. Diaz)
5 – Connessione via Milano / via Molino
6 – Realizzazione di nuovi spazi pubblici destinati a verde e parcheggi
7 – Cessione in uso dell’ex sedime della tratta Saronno-Seregno (casello storico)
Vero è che i primi passi verso questa realizzazione sono stati mossi con la precedente amministrazione, ma altrettanto vero che sarà di questa amministrazione, che mi pregio di sostenere, l’onore ed onere di portarla a compimento. Tale compimento non averrà all’interno del consiglio comunale ma all’interno di una conferenza dei servizi dove la nostra amministrazione dovrà, e lo sarà sicuramente, una vigile parte attiva con gli altri operatori, ovvero Ferrovie Nord e la Regione.
Lo sforzo sarà quello di realizzare questo protocollo, nelle sue intese di massima e se possibile anche di miglioralo con ulteriori trattative. La nostra amministrazione ed anche noi consiglieri comunali dovremo essere parte attiva portando il nostro contributo positivo in termini di idee ed interessandoci al tema (tra l’altro penso si possa partecipare in quanto consiglieri comunali alle conferenze di servizi come portatori di interesse)
Ci sono degli interventi che la città aspetta da anni, sicuremente quelli limitrofi alla stazione dove verranno perfezionati i collegamenti tra pezzi di città (mi viene in mente via Milano – via Molino piuttosto che Via Luini Santuario) che miglioreranno la qualità degli spostamenti delle persone, siano queste studenti, persone (e sono tante) che si dirigono verso la stazione per usufruire dei mezzi pubblici piuttosto che persone che si spostano per le più svariate motivazioni da una parte all’altra di Saronno.
Mi viene anche in mente anche quanto viene descritto al punto 7 con l’intervento sul sedime ferroviario della ex Saronno Seregno soprattutto per quanto riguarda l’intersezione tra questo e via Piave, all’altezza del ex casello. Questa sarà e dovrà essere un ottima occasione per rimettere in sicurezza (sicurezza viabilistica) un punto di cui si parla da anni ma che ancora non ha visto la luce, un punto dove la strada e decisamente stretta e la velocità delle auto non sempre è adeguata e dove sono indispensabili degli interventi di moderazione e di messa in sicurezza. Ciò assume ancora più rilevanza ora che prenderà piede il servizio di pedibus che vedrà passare appunto da qui una linea di questo.
Ecco, ragioniamo anche per mettere in sicurezza i nostri bambini.