Fascia biancoceleste errata, Gilli: “Ora, con lo stemma della Repubblica, è legittima”

SARONNO – “L’attuale Regolamento del Consiglio Comunale, opera della precedente amministrazione, all’art. 17, comma 3, dota il Presidente del Consiglio Comunale di una fascia bianco-azzurra, i colori di Saronno”.
Inizia così la nota del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli in merito alla celeberrima fascia biancoceleste.
“Purtroppo, il solenne manufatto ereditato dalla cessata presidenza era affetto da un inammissibile errore, peraltro molto significativo: sui due lembi della fascia, infatti, era ricamato per due volte solo lo stemma della città. Ma Saronno non è una città—Stato, fa parte della grande comunità nazionale della Repubblica Italiana.
Uno stemma cittadino, dunque, doveva essere rimosso e sostituito dallo stemma della Repubblica, per obbligatoria e coerente analogia con la fascia tricolore del Sindaco e la fascia azzurra del Presidente della Provincia, per cui è prescritto lo stemma della Repubblica.
Fatta eseguire la riparazione, la fascia oggi è regolare secondo le norme del protocollo e del buon senso e Saronno è tornata simbolicamente ad essere un Comune italiano.
Nessun sogno ideologico di indipendenza, padana o meno, può giustificare la manomissione di un simbolo civico, che da ora potrà essere usato nel rispetto delle regole del cerimoniale e dell’appartenenza al Comune e alla Repubblica di tutti”.
12022021