Saronno, ospedale: ringraziamento e donazione per la riabilitazione

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo le parole di un paziente della riabilitazione dell’ospedale di Saronno che raccolta la realtà del reparto e che vuole restare anonimo dopo aver donato alcuni attrezzi per le attività quotidiane.
Ancora una volta il reparto di Riabilitazione e Recupero Funzionale dell’Ospedale di Saronno raccoglie consensi, si riaccendono i riflettori. Non mancano gli attestati di stima per i medici ed i fisioterapisti del reparto, per il loro lavoro sempre carico di professionalità ma anche di empatia.
Forse è il giusto mix di questi due elementi che rende questo reparto un po’ particolare, un luogo dove il tempo del rapporto tra paziente e fisioterapista si trasforma in tempo di relazioni.
Dopo i pubblici ringraziamenti di alcuni ex pazienti post Covid e non, oltre ad un articolo pubblicato ad ottobre scorso, ora è la volta di un altro ex paziente (che ha chiesto l’anonimato) ad essere protagonista, nel silenzio, di un altro bel gesto.
Al reparto sono arrivate, in donazione volontaria, attrezzature utili nelle pratiche quotidiane rivolte ai fruitori dei servizi, e questo rappresenta un segnale molto chiaro e forte di quanto la valenza di questo reparto stesso sia riconosciuta sul territorio.
Il gesto è di per sé un atto non solo di generosità ma anche di gratitudine e riconoscenza. Ma, se vogliamo, possiamo dare anche un’altra lettura, conseguenza di una visione diversa delle cose che abbiamo imparato a coltivare in questo periodo di estrema difficoltà in cui, per tanti è cambiato il senso stessa dell’esistere.
Come nella fotografia la macchina fotografica è lo strumento di dialogo tra il fotografo e l’immagine, ma il rapporto diretto è sempre fotografo-immagine, così potremmo immaginare che ogni attrezzatura che è stata donata sia lo strumento di dialogo tra il paziente ed il fisioterapista; questa è la visione che fa la differenza.
Ed a questo punto la domanda è: perché perdere un tesoro, lasciare che pian piano venga impoverito un bene comune di tale importanza per il territorio qual è l’Ospedale di Saronno?
Se così dovesse essere, sarebbe un epilogo indecoroso, indegno, ma soprattutto una scelta totalmente incomprensibile, ben lontana dal senso del “bene per i cittadini” che dovrebbe appartenere a chi ha la responsabilità di fare scelte che abbiano come obiettivo il servizio e la sua efficacia ed efficienza per la salute sul territorio.