Saronno, Sant’Antonio: “Per quest’anno gli animali non sono stati sfruttati”

SARONNO – “Il covid ha impedito e impedisce lo svolgimento di molti eventi nocivi per gli animali, tipo palii, fiere, spettacoli circensi. Tra le altre, la sagra di Sant’Antonio a Saronno, che da anni contestiamo, soprattutto per il corteo storico dove gli animali sono sottoposti a stress e disagi”. Lo scrive, in una nota, l’associazione Cento per cento animalisti, che negli ultimi anni ha sempre contestato l’evento che si svolge attorno alla chieseta dedicata al santo, in fondo a via San Giuseppe.
“Quest’anno si è svolta come “diversa festa”, e certo l’eremita Antonio ne sarebbe ben contento, visto che secondo l’agiografia fu un vegano ante litteram, essendosi nutrito per ottant’anni di vegetali selvatici – ricordano da Cento per cento – Quest’anno infatti la ricorrenza è stata celebrata con visite individuali alla chiesetta dedicata, senza metter in mezzo gli animali. Ed è bene che sia così. Ci dispiace che questo sia avvenuto per la paura del contagio, e non per una crescita del livello di coscienza di cittadini amministratori e organizzatori”.
(foto: un momento delle contestazioni alla Sagra di Sant’Antonio l’anno scorso a Saronno)
20012021