Amazon incontra i sindaci di Origgio ed Uboldo per risolvere la sosta selvaggia dei corrieri

ORIGGIO – UBOLDO – Una delegata di Amazon in Municipio ad Origgio per affrontare con i due due sindaci il problema della sosta e della presenza furgoni che effettuano le consegne che fanno riferimento al polo logistico di Origgio.
E’ l’incontro che si è tenuto prima di Natale in Municipio ad Origgio con il comandante della polizia locale Alfredo Pontiggia, la delegata Amazon e i due primi cittadini Luigi Clerici per Uboldo e Evasio Regnicoli per Origgio.
“Abbiamo ampiamente documentato – spiega quest’ultimo – la situazione insostenibile della zona, sia per motivi igienici-sanitari che per problemi viabilistici e di sicurezza. Siamo stati molto dettagliati e ci auguriamo di avere una risposta pratica e veloce”. In attesa di ritirare gli ordini e le consegne i furgoni sostano, spesso anche in zone in cui è vietato, intorno al polo logistico per ore o anche per intere giornate. Recentemente Origgio ha posizionato dei divieti di sosta con tanto di controlli (e raffica di multe) e il problema si è spostato ad Uboldo in via Manzoni e piazza del Mercato. La presenza dei furgoni bianchi delle consegne nell’area di sosta ha reso però difficile, per non dire impossibile, trovare un parcheggio per chi si deve recare al cimitero, al centro sportivo, al parco e persino al mercato settimanale. Insomma una situazione insostenibile tanto che anche qui è arrivata la zona disco.
Da qui l’idea dell’incontro che si è tenuto pochi giorni fa: “Abbiamo mostrato i filmati – spiega Clerici – che mostrano la presenza dei furgoni e anche l’impatto che hanno sulle nostre comunità. E’ vero che non sono mezzi direttamente di proprietà di Amazon ma sono quelli che lavorano direttamente con loro. L’idea è quella che Amazon si attivi per la realizzazione di un parcheggio multipiano nei pressi della propria sede da usare come base di furgoni anche perchè ci sono anche altre società che si occupano di consegne e logistica nella zona industriale e nessuna a questo impatto sui nostri paesi”. Insomma i due sindaci si aspettano una risposta a breve con una soluzione al problema: “Anche perchè i divieti di sosta o le zone disco sono una soluzione temporanea che semplicemente sposta il problema di qualche chilometro – conclude Clerici – se non riuscissimo a trovare una soluzione siamo anche pronti ad andare dal Prefetto”.