Ospedale di Saronno, trasferiti i pazienti della terapia intensiva Covid. C’è carenza di personale

SARONNO – La terapia intensiva dell’ospedale di Saronno è in affanno a causa della carenza di personale ma il reparto è ancora operativo. E’ la rassicurazione che arriva dai vertici dell’Asst Valle Olona.
In base alle direttive regionali nelle prossime ore sarà svuotato dei suoi pazienti il reparto di terapia intensiva Covid ma il servizio di terapia intensiva restarà attivo a Saronno.
La terapia intensiva saronnese sta facendo i conti con la carenza di personale ormai da diversi mesi. Un bando è aperto da tempo ma senza che al presidio di piazzale Borella siano arrivate le risorse necessarie per far fronte alle esigenze. Nelle ultime ore si è diffusa la voce che il reparto fosse stato chiuso ma in realtà c’è solo un provvedimento che riguarda i pazienti della terapia intensiva covid che saranno spostati in altri presidi.
Della carenza di anestesisti dell’ospedale di Saronno, a cui l’Asst Valle Olona ha cercato di porre rimedio con il personale di Busto Arsizio e Gallarate, si era parlato più volte in questi mesi anche con appelli arrivati dal Comitato per la Salvaguardia dell’ospedale di Saronno.
La notizia, smentita dell’Asst, della chiusura della terapia intensiva, ha scatenato moltissima preoccupazione in città e sui social dove una pioggia di critiche e commenti è arrivata anche sul profilo del governatore della regione Attilio Fontana.
Ma cosa c’è di vero?
L’ospedale non ha mai fatto mistero di patire le ricadute locali delle carenze nazionali di anestesisti “abbiamo posto la questione in Regione, presentato tutte le carte – spiegano ora – Nei prossimi giorni attendiamo di conoscere se esiste una soluzione”